“Marozia consiste in due città: quella del topo e quella della rondine; entrambe cambiano nel tempo; ma non cambia il loro rapporto: la seconda è quella che sta per sprigionarsi dalla prima”.
E’ condividendo le parole di Italo Calvino che l’associazione “Qanat”, guidata da Maria Cecilia Peritore, ha voluto una rassegna che mette a confronto realtà diverse, di ogni parte della Sicilia, che hanno in comune un unico denominatore: valorizzare le peculiarità del territorio.
L’appuntamento con “La città invisibile” è dal 2 al 4 maggio, in concomitanza con le solenni celebrazioni per il patrono di Licata Sant’Angelo, nel foyer del teatro “Re Grillo”. Qui, nel cuore del centro storico, si incontreranno le cose fatte a mano, i sapori perduti, l’artigianato creativo. Tanto spazio, inoltre, per laboratori dedicati ai bambini, degustazioni, letture teatrali, salotti di conversazione, musica dal vivo.
Ecco il programma completo.
Ad aprire “La città invisibile”, alle 17 del 2 maggio, sarà lo chef “stellato” Pino Cuttaia che presenterà una sorpresa frizzante, cui seguirà una degustazione. Alle 17.30 salotto di conversazione su turismo sostenibile e territorio con operatori del settore ed esperti. L’attore Gaspare Frumento leggerà brani di Italo Calvino. Alle 20 la diretta radio “A tutto battente live”. Alle 21 jazz session con Claudio Cusmano e Gianfranco Mangione.
Il 3 maggio “La città invisibile” apre alle 10.30, a seguire il laboratorio per bambini “Disegna la tua città immaginaria”. Alle 19.30, salotto di conversazione su benessere e prodotti naturali, con le letture di Gaspare Frumento. Alle 20 “A tutto battente” ed alle 21 il live della band Frequenze Retrò.
Il 4 maggio “La Città invisibile” apre alle 10.30 ed a seguire “Disegna la tua città immaginaria”. Alle 21 la “Milonga de mis amores”, con “La Mirada escuela di tango argentino”, l’esibizione dei maestri Francesco Nicaso e Maika Farruggio, e l’orchestra “Ensamble La Mariposa”.