Dalla sua Palermo, torna a parlare il portiere dell’Akragas Federico Russo. Dopo una stagione esaltante, l’estremo difensore akragantino racconta le sue emozioni nel vestire la maglia dell’Akragas, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Non solo passato, ma anche futuro, Russo da palermitano purosangue, parla delle emozioni che vivrà nell’affrontare la ‘rivale’ Catania.
“In questa stagione – afferma il portiere dell’Akragas – ho vissuto grandi emozioni. E’ stato bello vincere il campionato ad Agrigento, l’affetto dei tifosi è qualcosa che non si dimentica, ma che soprattutto ti aiuta a far bene. Indossare la maglia dell’Akragas è stata una sfida con me stesso. Nella mia vita – racconta Federico Russo – ho sempre sudato per ottenere ciò che volevo, facendo tanti sacrifici e tante rinunce”.
“La vittoria del campionato la dedico ai miei tifosi, ma soprattutto a quelle persone che non hanno creduto in me. In silenzio e con la mia professionalità ho ascoltato le loro critiche e sono andato avanti, poi è stato il campo a dare la migliore risposta. Devo dire grazie anche ai miei compagni, il gruppo è stata la nostra più grande forza. Abbiamo fin da subito creduto nelle nostre potenzialità – continua l’estremo difensore – nella voglia di far bene e di far sorridere i nostri tifosi”.
“Adesso dobbiamo riprendere gli allenamenti per non sfigurare nell’amichevole contro il Catania. E’ il sogno di tutti i palermitani – spiega l’estremo difensore dell’Akragas – far bene contro la squadra Etnea, loro sono davvero forti, ma sono sicuro che non sfigureremo. Spero – conclude Federico Russo – di vedere ancora una volta l’Esseneto pieno, perchè queste sono partite che a mio avviso valgono tutto quanto il prezzo del biglietto”.