Il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto un nuovo incontro al governo della Regione sul futuro delle Terme di Sciacca, con il coinvolgimento dei parlamentari agrigentini all’Ars. Una lettera è stata indirizzata al presidente Rosario Crocetta, all’assessore all’Economia Luca Bianchi, a Sviluppo Italia Sicilia e, per conoscenza, all’amministratore della società Carlo Turriciano e ai deputati Salvatore Cascio, Michele Cimino, Roberto Di Mauro, Calogero Firetto, Vincenzo Fontana, Margherita La Rocca Ruvolo, Matteo Mangiacavallo, Giovanni Panepinto,
“Chiusa positivamente la vicenda dell’apertura del Grand Hotel delle Terme e quella dell’assunzione del personale stagionale con l’emendamento approvato all’Ars con l’ultima legge finanziaria, – scrive il sindaco Fabrizio Di Paola nella lettera al governo della Regione – si ritiene opportuno riprendere il più importante ragionamento complessivo sulla futura gestione del patrimonio termale della Città di Sciacca”.
“Il 28 marzo 2013 – ricorda il sindaco Fabrizio Di Paola – è scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse a seguito del bando emesso dalla Regione Siciliana nel dicembre 2012 per “l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali di Sciacca nonché le attività accessorie e complementari, ai sensi dell’art. 21 c. 1 della legge regionale n. 11/2010””.
“Solo da notizie di stampa – rileva il sindaco Di Paola – apprendo che sarebbe stata presentata una sola istanza (nel giornale “La Sicilia” del 5 maggio scorso si legge che sarebbe stato manifestato l’interesse soltanto per la gestione delle piscine). Sulla questione ho già avuto modo di parlare nei mesi scorsi con l’assessore all’Economia dott. Luca Bianchi e, nel dettaglio, con diverse lettere con le quali, tra l’altro, si chiedeva la riapertura del bando per una migliore diffusione a livello internazionale. Per quanto sopra, si ritiene dunque necessario un incontro, al fine di fare il punto della situazione e verificare il lavoro svolto dalla Commissione di Valutazione”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola rammenta, a tal proposito, quanto previsto nel “Disciplinare della Manifestazione di interesse del Complesso Idrotermale di Sciacca e del relativo patrimonio connesso ai sensi dell’art. 58D.LGS. 163/2006”. All’art. 5, alla voce “Esame delle proposte e dei relativi progetti preliminari, è nello specifico previsto quanto segue: “Le proposte e i relativi progetti preliminari sono sottoposti all’esame di una Commissione di Valutazione che sarà nominata ai sensi dell’art. 84 del Codice dei Contratti e garantirà il costante confronto con il Sindaco del Comune di Sciacca in ordine alle considerazioni strategiche sulle proposte presentate”.