“La stagione balneare 2013 rischia di essere ricordata come la peggiore degli ultimi 20 anni”.
Lo denuncia l’associazione ambientalista MAREAMICO, preoccupata, come migliaia di agrigentini, per il persistere della rottura della condotta sottomarina e con le acque nere che – secondo MAREAMICO – continuano ad essere sversate in acqua senza alcuna depurazione organica e chimica, ma con la sola grigliatura capace solo di evitare il passaggio di sacchetti e solidi di dimensioni ingombranti, lasciando inalterate le caratteristiche organolettiche.
Ovviamente questo carico inquinante, anche se diluito con l’acqua di mare, si sposta con le correnti marine e lo ritroviamo con le caratteristiche schiumette maleodoranti nelle acque del viale delle dune e ora anche a distanza.
E’ di mercoledì scorso l’invasione della spiaggia della Misita e di Zingarello (http://www.youtube.com/watch?v=N2BqFzDx0I&feature=share&list=UUiVVUUZM9Zz0kGotjV0zeQg) mentre il venerdì abbiamo riscontrato la stessa situazione a Punta Bianca (http://www.youtube.com/watch?v=D5i1HYiEORs&feature=share&list=UUiVVUUZM9Zz0kGotjV0zeQg).
Mareamico indica anche le possibili soluzioni: a breve scadenza,riparare la condotta. A media scadenza, evitare di sversare le acque non depurate in mare (anche facendo costruire dalla protezione civile una condotta volante e inviare tutto al depuratore di Sant’Anna). A lunga scadenza, costruire un depuratore per la fascia costiera.