“Aragona Sostenibile”, è questo il nome del progetto organizzato dall’associazione culturale “Movimento 27 maggio”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale ed in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente ed all’Urbanistica. La manifestazione, ideata e progettata da Salvatore Vullo e Carmelo Mulone, mira a sensibilizzare la popolazione sui temi del decoro urbano, della sostenibilita ambientale e del riutilizzo di materiali di scarto.
Nelle prime tre settimane che vanno dal 14 giugno al 3 luglio verrà esposta l’installazione raffigurante il simbolo del progetto: una bicicletta, simbolo di sostenibilità, il cui telaio riprende la forma della “A” e della “R”, le prime lettere del nome Aragona. L’installazione seguira un percorso in tre tappe e sarà piazzata in posti in cui esistono situazioni di degrado urbano.
“La scelta di posizionare l’installazione su ruderi abbandonati non vuole essere motivo di scontro e di polemica con l’amministrazione – commenta Rosario Pendolino, Presidente dell’Associazione – ma cerca di trasmettere alla popolazione un nuovo modo di concepire il degrado, che a nostro modo di vedere non deve consistere in un punto di arrivo privo di soluzione, ma deve essere visto come il primo passo verso la ricostruzione, che a sua volta deve basarsi su criteri di sostenibilita ambientale ed urbanistica, sia nella progettazione delle strutture, sia nella scelta dei materiali”.
La seconda fase del progetto consiste nel posizionamento di veri e propri salotti da esterno, costruiti utilizzando esclusivamente materiali di scarto che altrimenti sarebbero diventati rifiuti. “La scelta di utilizzare materiali di scarto – commenta Carmelo Mulone, uno dei due progettisti delle strutture, nonche curatore della fase realizzativa – mira a sensibilizzare la popolazione e l’amministrazione sulla ricerca di risorse alternative ai finanziamenti pubblici, ormai di difficile reperimento, utili a risolvere i problemi del degrado urbano. Non e` detto che al posto di una casa crollata debba sorgere un’altra struttura simile, ma lo spazio dovrebbe essere restituito alla cittadinanza, magari realizzando spazi verdi o strutture ludico ricreative a costo zero”.
Queste strutture verranno esposte nei luoghi principali della vita sociale aragonese, dal 5 al 7 luglio in piazza Umberto I, dal 12 al 14 luglio in piazza Scifo e dal 19 al 21 luglio presso la villa comunale.
Nell’ultimo fine settimana di luglio, quello che va dal 26 al 28, i ragazzi del movimento, in collaborazione con gli organizzatori dei GREST estivi, allestiranno in piazza Umberto I un orto giardino didattico, in modo da coinvolgere e sensibilizzare i piu giovani sull’importanza del verde nel contesto urbano. Salvatore Vullo, il secondo progettista della manifestazione commenta cosi la scelta di coinvolgere i bambini: “la sensibilizzazione alla sostenibilita e alla cultura del verde urbano deve tenere conto dell’importanza della didattica, il nostro fine ultimo e` quello di dare nuovi input alla cittadinanza. Solo rendendo partecipe attivamente la cittadinanza ed , in particolare, i piu giovani possiamo dare quel segnale di forte cambiamento che il nostro territorio chiede a gran voce. In sintesi, il verde didattico deve essere visto come traino della crescita sociale e generazionale della popolazione”
Ancora in fase di progettazione la tappa finale del progetto, infatti il CDA del movimento in collaborazione con l’associazione dei ciclisti aragonesi sta cercando di organizzare una passeggiata ecologica in bici che dovra svolgersi il 4 agosto. Il percorso seguira delle tappe prestabilite dove i partecipanti potranno degustare le specialita enogastronomiche aragonesi.