La Commissione Speciale CRIM del Parlamento Europeo ha approvato oggi a larga maggioranza il rapporto finale sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro del quale è Relatore permanente l’On. Salvatore Iacolino.
“Il voto di oggi – oltre ad aver posto l’accento sul carattere transnazionale del crimine organizzato – rappresenta un importante successo per l’Italia: è il riconoscimento del modello italiano di contrasto alla criminalità organizzata ritenuto all’avanguardia anche in Europa dove finalmente vi è la consapevolezza che la sfida è europea. Il rapporto rappresenta il primo documento di lavoro nella storia del Parlamento europeo sul crimine organizzato e pone le basi per l’elaborazione di una cornice legislativa europea nel contrasto alle mafie, alla corruzione, al riciclaggio ed all’evasione fiscale che potrà contribuire ad armonizzare il quadro normativo delle legislazioni degli Stati membri”, dichiara l’On. Salvatore Iacolino.
“Un risultato straordinario – dopo intensa un’attività durata 18 mesi – che segna un punto di svolta nelle politiche dell’Unione Europea nell’individuare le priorità necessarie per creare una road map di efficace contrasto dei fenomeni criminosi a livello europeo e mondiale nel periodo 2014-2019″.
L’avere stabilito a livello europeo l’estensione del reato di associazione mafiosa a tutti gli Stati membri, e quindi non solo più in Italia, rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare il contrasto alle mafie e attaccare le organizzazioni criminali mafiose sul piano delle loro ricchezze e dei beni accumulati affinando le misure patrimoniali (sequestro e confisca, compresa quella preventiva), facilitando il riutilizzo a fini sociali dei patrimoni confiscati.
Ed ancora, abbiamo stabilito l’abolizione del segreto bancario per contribuire a privare le organizzazioni criminali delle loro risorse finanziarie illecitamente percepite e l’eliminazione dei paradisi fiscali in tutto il territorio dell’Unione Europea per porre fine all’evasione e all’elusione fiscale e ristabilire l’equità fiscale. Il rapporto interviene inoltre per meglio contrastare il crimine economico – finanziario e quello informatico (cybercrime) – che minaccia l’economia ed erode la fiducia dei consumatori – attraverso una maggiore cooperazione transnazionale e il rafforzamento dei meccanismi di difesa online”.
“Nell’ambito delle attività della Commissione – conclude Iacolino – abbiamo previsto una “Giornata europea della memoria e della responsabilità” per ricordare le vittime innocenti della criminalità organizzata e il sacrificio di chi è stato ucciso per averla combattuta nella consapevolezza che la sfida al crimine organizzata è europea e va affrontata e contrastata insieme”.