Gli albergatori della provincia di Agrigento (Federalberghi) sono sconcertati e protestano vivamente per la vergognosa delibera del Consiglio Comunale di Licata che all’unanimità ha bocciato la variante urbanistica dell’aeroporto.
Il Consiglio Comunale della città di Licata che ha bocciato tale variante ha scritto la peggione pagina politica che a memoria si ricordi.

“Non riusciamo a capire il clamoroso quanto incredibile dietro front del Sindaco Balsamo – dichiara Francesco Picarella, presidente provinciale di Federalberghi -. Da protagonista qualche tempo addietro della costituzione di un comitato pro aeroporto per Licata a complice, insieme ai consiglieri comunale, di questo atto scellerato che di fatto riporta le lancette ancora più indietro non soltanto dell’iter progettuale ma anche dell’economia territoriale di un’intera Provincia. Un assurdo atteggiamento che il primo cittadino dovrà spiegare ai suoi concittadini.

Ognuno dei Consiglieri Comunali che ha votato NO dovrebbe vergognarsi della scelta fatta e consegnare le proprie dimissioni della carica ricoperta

Non meno responsabili di questa situazione sono tutti i Parlamentari Regionali e Nazionali agrigentini (nessuno escluso) che con il loro operato prima a fianco del Presidente D’orsi nelle marce a favore della struttura licatese adesso risultano clamorosamente silenziosi. Nessun comunicato, nessuna presa di posizione come se la vicenda appena svoltasi al Comune di Licata non riguardasse il mandato per cui sono stati votati.

E’ una vergogna per tutta la comunità agrigentina. Trapani da un lato, lo scalo aeroportuale di Comiso dall’altro stanno avendo uno sviluppo turistico e di valorizzazione incredibile, mentre la provincia di Agrigento muore per una irresponsabile scelta nel silenzio di una intera classe politica che dovrebbe andare a casa.

Viene da chiedersi: Quali miserabili interessi di pochi proprietari terrieri può avere determinato una decisione così squallida?” conclude Picarella.