Il Commissario straordinario dell’Ato Idrico Benito Infurnari accoglie le istanze dei sindaci sul servizio idrico integrato. È l’esito dell’incontro di ieri ad Agrigento al quale ha partecipato il sindaco Fabrizio Di Paola.
La riunione ha fatto seguito all’assemblea dei sindaci dei Comuni le cui reti sono gestite da Girgenti Acque, svoltasi lo scorso 11 ottobre. Diversi i temi affrontati che puntano al miglioramento del servizio e alla possibile e eventuale risoluzione del contratto con il gestore privato.
“Durante la riunione di ieri – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – il commissario straordinario dell’Ato Idrico Benito Infurnari ha illustrato i contenuti della bozza di determinazione che recepisce gran parte delle richieste formulate dai sindaci nel documento sottoscritto al termine dell’incontro dell’11 ottobre. La bozza di determinazione commissariale sarà ora trasmessa ai sindaci per un ulteriore passaggio. I sindaci provvederanno a emendare il testo con propri contributi sulla base delle esperienze maturate nei singoli comuni. Alcune proposte sono già state oggetto di accoglimento da parte del commissario Infurnari. Sono state previste modalità di rateizzazione con criteri più ragionevoli e il divieto di addebitare ai cittadini i costi per le riparazioni delle strade pubbliche. Al commissario è stato chiesto di prevedere in determina anche il divieto di interruzione dell’erogazione idrica – essendo per legge l’acqua un bene essenziale e vitale – e la modalità di fatturazione e attenta lettura dei contatori per evitare anomalie e il fenomeno delle bollette pazze. A tal proposito, verranno prese in considerazione anche le richieste avanzate dall’Amministrazione comunale di Sciacca lo scorso mese di settembre relativamente agli allacci fognari, in seguito all’incontro con i Comitati di Quartieri Isabella, Stazzone e Girgenti Acque”.
“Sul nuovo piano tariffario – prosegue il sindaco Fabrizio Di Paola – c’è stata una netta presa posizione dei sindaci che punta alla revoca del piano o alla razionalizzazione delle tariffe. In questo momento c’è una istruttoria in corso, aperta dopo il ricorso presentato dal sindaco di Agrigento Marco Zambuto al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta. Gli uffici dell’Ato Idrico stileranno una relazione, tenendo conto pure delle proposte del Comune di Sciacca che, con nota dello scorso 9 luglio, ha contestato la delibera commissariale del 29 aprile chiedendone la revoca in autotutela”.
Altro tema affrontato, come detto, è stato quello della risoluzione del contratto con il gestore privato. “Ho insistito durante la riunione – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – affinché si prenda in considerazione tale ipotesi alla luce anche delle 7 mila firme dei cittadini di Sciacca. Il commissario Infurnari ha detto che farà redigere una relazione dagli uffici per poi valutare la possibilità di chiedere un parere legale. I sindaci sono stati invitati a recapitare all’Ato dei dossier con evidenziati eventuali inadempienze da addebitare al gestore”.