Continua l’azione di tutela del territorio da parte della Polizia locale di Agrigento, per il contrasto dell’abusivismo edilizio e la tutela del decoro urbano.
Il nucleo antiabusivismo ha effettuato una serrata attività nei confronti di numerosi cantieri edili sul territorio comunale, ottenendo nei mesi da luglio a settembre, i seguenti risultati nei 75 cantieri controllati: in 24 sono state riscontrate irregolarità di cui 11 in zona sottoposta a vincolo archeologico con la conseguenza che 10 sono stati sottoposti a sequestro.
La particolare intensificazione dei servizi rientra in un piano strategico dell’Amministrazione comunale ed attuato dal Comando della Polizia municipale proteso a reprimere soprattutto le violazioni che incidono gravemente sull’assetto urbanistico soggetto a tutela paesaggistica, contrastando le costruzioni senza premesso o in difformità da esso.
“Al fine di salvaguardare efficacemente la specificità del tessuto edilizio – dichiara il sindaco Zambuto – è stata programmata un’azione di controllo del territorio, mirata a perseguire con rigore tutte le minime modificazioni che comportino alterazioni dell’armonia paesaggistica dei luoghi. Negli ultimi mesi gli interventi hanno riguardato in particolare le sopraelevazioni costruite in mancanza di permesso e le opere di ristrutturazione di abitazioni private, soprattutto villette monofamiliari, eseguite in assoluta difformità alle prescrizioni dell’autorità”.
Di seguito si riportano gli interventi del nucleo “decoro urbano” della Polizia locale:
14 persone denunciate all’autorità giudiziaria per inottemperanza alle ordinanze sindacali per pubblica incolumità
16 accertamenti di proprietari immobili per pubblica incolumità
65 interventi antirandagismo
48 accertamenti sul decoro urbano
25 accertamenti su scavi da parte delle società incaricate della fornitura di acqua, luce e gas o di privati
10 pareri su occupazione di suolo pubblico
8 accertamenti edilizia nel centro storico