“La sessione di esame del Bilancio 2013, purtroppo in corso alla vigilia della conclusione dell’ anno 2013, sia anche occasione affinchè il sindaco, Marco Zambuto, relazioni in Consiglio sulla solidità e stabilità della sua maggioranza politica e amministrativa. La città non reggerebbe il peso di un 2014 fallimentare e infruttuoso come lo è stato il 2013”.
Così affermano i Consiglieri comunali dei gruppi consiliari del Patto per il Territorio, Forza Italia e Nuovo Centrodestra di Agrigento, che aggiungono : “si avvia a conclusione un anno estremamente misero in termini di azione politica e amministrativa da parte della giunta Zambuto. Letterine, proclami, isterismi inutili contro Girgenti Acque e l’ Ato Rifiuti, e poi centro storico sempre cadente, Cattedrale chiusa, Piano regolatore nelle sabbie mobili, il Bilancio 2013 ancora atteso, e, soprattutto, l’ ultimo primato di Agrigento, il primato nazionale Imu, la tassa al massimo, 6 per mille sulla prima abitazione, e oltre il 10 per mille sulla seconda. Ciò nonostante il sindaco Zambuto viaggia su e giù da Firenze, impegnandosi a conquistare la tanto attesa, già dai primi viaggi a Roma nel 2007 appena eletto, poltrona parlamentare. Adesso è intervenuta una circostanza aggravante : la maggioranza del sindaco si è sgretolata, probabilmente perchè alcuni, gradualmente, ritengono opportuno defilarsi in silenzio e non rendersi complici di tale disastro. Il secondo rinvio della seduta del Consiglio comunale venerdì scorso, per mancanza del numero legale, testimonia inequivocabilmente che Zambuto non è sostenuto più dalla maggioranza pur avendo 3 assessori consiglieri. Il sindaco allora relazioni al Consiglio in termini di verifica politica, altrimenti, all’alba del 2014, ne tragga le conseguenze politiche più opportune e utili alla città, le sue dimissioni”.