Il presidente della Camera di Commercio di Agrigento, e presidente regionale della ConfEsercenti Sicilia, Vittorio Messina, interviene a seguito dello stato di agitazione proclamato oggi dagli operatori ecologici agrigentini che manifestano innanzi al Comune di Agrigento contro il licenziamento di 58 lavoratori paventato dal Bando di gestione del servizio rifiuti appena pubblicato dall’ Amministrazione Zambuto.
Vittorio Messina afferma: “Non è tollerabile che a pagare il prezzo della mancanza di responsabilità e della superficialità del modo di procedere dell’ Amministrazione comunale di Agrigento siano i lavoratori e le loro famiglie, danneggiando così ulteriormente il già precario tessuto che sostiene la fragilissima economia cittadina e provinciale. Da mesi l’opposizione consiliare, i sindacati di categoria, la cittadinanza tutta, invocano la riassunzione del servizio di raccolta dei rifiuti da parte del Comune di Agrigento. Invece, il Comune ha predicato bene e ha razzolato male, procedendo nel senso contrario, ossia affidando ancora una volta il servizio all’esterno, dunque aggravando i costi in bolletta per garantire l’utile alle imprese, e, ancora peggio, tagliando il personale. Se invece si fosse proceduto alla riassunzione diretta del servizio, di ciò non vi sarebbe stato bisogno.
L’amministrazione Zambuto revochi il bando e concerti il tutto con il Tavolo tecnico appositamente costituito e con il Consiglio comunale, espressione diretta degli interessi della comunità, nell’ interesse precipuo della stabilità occupazionale e dunque economica del nostro territorio, a cui la Camera di Commercio tende come obiettivo di missione”.