Nell’ambito dei Venerdì della Valle, Venerdì 7 febbraio 2014, alle ore 18.00, nella sala di Casa Sanfilippo, un evento conclude la mostra PHÉNIX – FENICE: FIGURE DEL MITO NELLE SCULTURE TESSILI DI SYLVIE CLAVEL, a cura di Rita Ferlisi, promossa e realizzata dall’Ente Parco Valle dei Templi in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento. Un progetto dalla forte valenza simbolica che ha posto a confronto la classicità della valle e l’esperienza estetica contemporanea.
Durante il Finissage verrà presentato il catalogo della mostra, e verrà proiettato un suggestivo video in cui l’artista si racconta, parlando della propria esperienza di ballerina e di artista.
Interverranno Giuseppe Parello, Direttore del Parco Valle dei Templi, Caterina Greco, Soprintendente per i Beni Culturali di Agrigento, Rita Ferlisi, Storico dell’Arte, Enrico Montalbano, regista e video-maker.
Sylvie Clavel è nata a Parigi nel 1953. Vive e lavora tra Sambuca di Sicilia, Agrigento e Parigi.
Ha studiato e praticato la danza classica contemporanea ed etnica con maestri autorevoli, francesi, russi e statunitensi, fino ad approdare negli anni 1984 – 85 ai laboratori sperimentali dell’Atelier de Nouage diretto a Parigi dall’artista cilena Esther Chacon Avilà.
Nel 1985 espone presso la Biblioteca Forney di Parigi. La città di Sambuca di Sicilia le ha dedicato dal 2002 uno spazio espositivo e un laboratorio. Ha esposto nel 1995 a Palermo nell’ambito della collettiva “Arti al Femminile”, nel 2009 presso la Fondazione Orestiadi di Gibellina e nel 2012 ha partecipato ad Arte/Canapa/Design, mostra dedicata alla Fiber Art dalla Regione Autonoma Val D’Aosta.
Durante gli orari di apertura della mostra, Sylvie Clavel si è dedicata a ultimare una delle sue opere più belle, ancora incompiuta, la Grande Conchiglia. All’interno di Villa Aurea, è stato infatti creato un angolo-laboratorio dove sono mostrati i materiali e metodi della costruzione dei lavori della Clavel attraverso la formula dell’Open Studio.
Il pubblico internazionale della Valle è entrato in contatto con la straordinaria maestria dell’artista, con il privilegio di ammirare un’opera d’arte nel divenire del processo creativo. In particolare, l’artista ha ultimato la figura del Tuffatore, dalle sembianze totemiche, colto nel momento del metaforico immergersi nella vita, o nell’eternità.
Nel corso di un trentennio di attività artistica, Sylvie Clavel ha sviluppato la propria originale ricerca estetica, creando sorprendenti sculture polimateriche attraverso il processo di annodamento di fibre naturali e sintetiche, che volgono il medium tessile verso l’esplorazione di un personalissimo universo mitico dai tratti animistici e primitivi, delineando figure mitologiche trasversali a tutte le culture, come La Fenice, La Grande Madre, il Sileno, lo Sciamano.