20 giorni dopo l’ultima apparizione allo stadio Esseneto, complice la domenica di pausa osservata dal campionato di Serie D, l’Akragas torna a giocarsi le sue carte per arrivare il più lontano possibile al termine di questa stagione. Ci sono ancora 12 gare da giocare, ma la sensazione è che quella di domani contro la Cavese, possa essere la partita decisiva, se non altro per scegliere e puntare con decisione all’obiettivo finale.
“Noi giochiamo tutte le partite per vincere – ha detto Rigoli in conferenza stampa – così come fanno tutte le squadre. E dobbiamo giocare non solo pensando al Savoia, che è una squadra costruita soltanto per vincere, ma anche pensando a chi ci insegue. Domani affrontiamo la Cavese, una ottima squadra. Ho letto che il capitano della squadra avversaria (De Rosa n.d.r.) verrà qui a giocare per far bottino pieno e fare un favore al Savoia. E’ giusto che la squadra venga qui pensando di giocarsi la partita”.
Domani mancheranno Parisi e Astarita ancora infortunati. “Mi auguro di poter recuperare i due giocatori per la prossima partita, disponiamo di un’ottima rosa e penso che opporremo un’ottima formazione”.
“Domani – ha concluso Rigoli – abbiamo l’obbligo di vincere. Abbiamo conquistato soltanto un punto nelle ultime due gare, non ci era mai accaduto prima. Quindi l’obbligo per noi è tassativo.”
Poi una battuta su Contino, che domani vestirà la maglia azzurra degli aquilotti: “Sono certo che Contino verrà a giocare a viso aperto, per far gol. Oggi lui lavora per la Cavese e sta facendo un buon campionato, come l’anno scorso ha fatto qui. Perché non è rimasto? Sono state fatte delle scelte, anche io a volte ho subito delle scelte. Sono cose che fanno parte del gioco del calcio”.
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