I consiglieri comunali NCD Miccichè, Mirotta e Sollano inviano la nota stampa, che di seguito si riporta integralmente, in merito, a giudizio degli stessi Consiglieri, alle gravi responsabilità del Sindaco Zambuto, sullo attuali condizioni in cui si trova Agrigento.
“Mentre la città è ormai abbandonata a se stessa, in una situazione davvero penosa, il sindaco Zambuto, forse perché sente arrivare il venticello delle elezioni europee, ha iniziato ad adorare e magnificare il suo nuovo, temporaneo, mentore Renzi, cogliendo l’occasione, al solito, di tentare di
screditare Angelino Alfano.
A Zambuto ricordiamo che è lui il sindaco della città, e non Alfano. A Zambuto ricordiamo che è sindaco da sette anni. A Zambuto ricordiamo che mai il Comune di Agrigento, nella sua storia, era stato carente di progettazioni e progetti finanziabili, come in questi suoi 7 anni. A Zambuto ricordiamo che nelle sue campagne elettorali fu lui a promettere agli agrigentini cose assolutamente irreali ed irrealizzabili. A Zambuto ricordiamo che solo grazie ad Alfano nel 2012 sono state finanziate le reti fognarie, che solo grazie ad Alfano la ss 640 è stata finanziata con la legge obiettivo ed ora è quasi ultimata. A Zambuto ricordiamo che gli unici progetti finanziati al Comune in questi anni, sono stati finanziati grazie ad Alfano (video sorveglianza, strada nuovo ospedale ecc.). A Zambuto ricordiamo che dopo il crollo di palazzo Lo Jacono fu grazie ad Alfano se in pochi giorni furono stornati 2 milioni di euro al Comune di Agrigento per il centro storico (piuttosto, sono stati spesi? E come?). A Zambuto potremmo ricordare anche che grazie ad Alfano furono riaperti il collegio dei Filippini, fu restaurato l’archivio notarile, fu riaperta la piscina comunale, furono salvate le spiagge e tante, tante altre cose. Ma in quegli anni la città aveva un Sindaco. A Zambuto ricordiamo che, nel mondo degli adulti, ognuno è responsabile di ciò che dice, che fa o non fa. Ed è responsabile se promette e non mantiene. E poi gli chiediamo: ma si può sapere cosa credi di aver fatto tu, sindaco, per Agrigento, nei tuoi sette anni da sindaco e negli oltre 20 da quando fai politica al Comune? Qualsiasi risposta tu darai, è giusto che tu lo sappia: i cittadini non se ne sono accorti. Forse se ne sono accorti gli elettori del Pd, che dopo il tuo ingresso nel partito hanno disertato le primarie nei giorni scorsi.
Anziché proseguire col giochino dello scarica responsabilità, con quello delle letterine, con l’adulazione del leader del momento, Zambuto provi a fare seriamente il sindaco per il tempo che gli resta, prima che la città muoia definitivamente, o faccia una scelta saggia, matura e di responsabilità: si dimetta e lasci che a governare la città vada chi ne è capace”.