Sabato prossimo 22 marzo 2014 con inizio alle ore 17, nei locali del Centro Culturale Pier Paolo Pasolini di Agrigento in in via Atenea,123, si aprirà la Mostra fotografica di Tano D’Amico dal titolo “ Al tempo di Comiso”.
La mostra è organizzata dal Centro Pasolini in collaborazione con la Galleria fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone ed è patrocinata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali rientra nell’ambito della rassegna “A occhi aperti” curata da Angelo Pitrone. La mostra ripercorre la grande stagione del movimento per la pace contro l’installazione dei missili a Comiso. Un reportage che riporta ai nostri occhi un pezzo di storia della nostra terra, un passaggio fondamentale della politica siciliana.
Tano D’Amico è nato a Filicudi nel 1942 ed è oggi impegnato al Centro Sperimentale di Fotografia di Roma.
Nel 1967, nel clima della contestazione, si sposta a Roma e si accosta quasi per caso alla fotografia. I primi reportage sono dedicati al sud, in Sicilia e in Sardegna. Ma viaggia anche all’estero per “Il mondo” va nell’lrlanda della guerra civile, nella guerra dei colonnelli in Grecia. Poi nella Spagna franchista, in Portogallo durante la rivoluzione dei garofani, più volte in Palestina. Negli anni Ottanta e Novanta andrà in Somalia, Bosnia, Chiapas, Stati Uniti.
Protagonista di numerose mostre fotografiche, Tano D’Amico è autore di molti libri: “Con il cuore negli occhi Palestina”, “Gli anni ribelli”, “Randagi”, “Espulsi”, “È il 77”, “Il Giubileo nero degli zingari”. Fotografa le carceri, le caserme, i manicomi. Lavora anche con gli zingari che cerca di raccontare più con immagini di gioia che con quelle della povertà e del dolore. Le sue immagini cercano di restituire dignità a coloro cui la dignità è stata tolta e che vengono rappresentati con complicità, simpatia, partecipazione, facendo del bianco e nero e dell’obiettivo 35 mm una precisa scelta stilistica.