Con propria ordinanza, depositata martedì scorso, la terza sezione del Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia ha accolto la domanda di sospensione dell’esecuzione del decreto regionale con il quale, alla fine dello scorso anno, era stato revocato il finanziamento relativo all’accordo di programma che prevede lavori di urbanizzazione a Monserrato e Villaseta per oltre sei milioni e duecentomila euro. Il ricorso era stato presentato dal Comune di Agrigento, difeso e rappresentato dall’avvocato Gabriele Giglio, contestando tale decreto che voleva cancellare tale cospicuo finanziamento. Intanto il giudice amministrativo, pur di fronte all’avvenuta costituzione della Regione Siciliana, ha sospeso l’esecutività della revoca del finanziamento ritenendo sussistente un pregiudizio grave ed irreparabile ed un sufficiente “fumus boni iuris”, con riferimento al fatto che il decreto è stato adottato soltanto dal responsabile di un servizio regionale. “Ancora una volta avevamo visto giusto – dice a tal proposito il sindaco Zambuto – quando la Giunta comunale, lo scorso gennaio, aveva deciso di fare ricorso contro la revoca del finanziamento. Adesso sono fiducioso che avremo ragione anche in sede definitiva per consentire la riqualificazione di Monserrato e di Villaseta, che presentano particolari problematiche urbanistiche e sociali. “Le somme così recuperate – continua Zambuto – saranno destinate alla realizzazione delle infrastrutture viarie di collegamento delle due frazioni ed al completamento del campo di rugby, opere necessarie per lo sviluppo sociale del quartiere e per la creazione di nuove occasioni di lavoro”.