L’Assessore ai Lavori Pubblici Gerlando Gibilaro ha chiesto, tramite una nota trasmessa agli Uffici comunali, informazioni sul collettore “R2”, realizzato nel vallone Canne a San Leone.
Di seguito la nota in forma integrale:
“Considerato che ritengo assolutamente necessario, indispensabile ed indifferibile la messa in funzione del collettore “R2” per vari ordini di fattori e che molti sono stati i sopralluoghi e le verifiche effettuati da codesto ufficio,
chiedo
con riferimento alle verifiche effettuate di recente per la messa in funzione del collettore denominato “R2”, realizzato in adiacenza al vallone Canne, in località San Leone, se è stata riscontrata l’integrità e la completa funzionalità del collettore, fatta eccezione per il tratto per il quale la Commissione di collaudo ha stabilito l’esecuzione in danno dell’impresa esecutrice;
se è stato individuato con esattezza il tratto non funzionante e se è stato calcolato l’importo occorrente per il suo rifacimento;
se è stato accertato l’effettivo stato di conservazione delle tubazioni e dei relativi pozzetti di
ispezione nel tratto ritenuto funzionante;
se il collettore risulta accessibile, in tutto il suo percorso, dalla manodopera e dai mezzi meccanici occorrenti per eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
se, quindi, completato il rifacimento del tratto non funzionante, l’intero collettore sarà in grado di garantire lo smaltimento delle acque reflue raccolte dalla rete esistente, fino al collettore di via degli Imperatori;
se disponiamo ancora della copertura finanziaria occorrente per gli interventi di riparazione ed infine se sono state portate a compimento le procedure espropriative che legittimano, ad oggi, il Comune, o chi per esso, ad accedere liberamente sul tracciato del collettore.