Stringono i tempi per rendere lo stadio Esseneto presentabile alla commissione della Lega Pro che dovrà valutare la domanda di ripescaggio dell’Akragas. Dopo le recenti dichiarazioni del presidente della società biancazzurra, Silvio Alessi, che aveva sottolineato, per l’ennesima volta, l’inadeguatezza della struttura al campionato superiore, l’amministrazione comunale ha risposto con l’invio del neo assessore Domenico Catuara e degli architetti Urso e Galletto che hanno incontrato il direttore sportivo Totò Vullo.
Tra fatiscenza e fantascienza, ecco le nuove/vecchie parole dell’amministrazione.
“Non ho ancora la delega allo sport – ha premesso Catuara – ma il sindaco mi ha chiesto di seguire questa pratica. Ho voluto con me gli architetti del settore per prendere coscienza di quelli che sono gli interventi da eseguire vista l’impellente necessità e i tempi ristretti. Speriamo di mettere in condizioni la società Akragas di presentare la domanda di ripescaggio. Credo che alla fine dobbiamo sforzarci tutti e creare le condizioni minime ottimali affinché l’Akragas possa andare in Lega Pro”.
Belle parole e buoni propositi, cose già sentite in altre occasioni, pronunciate non dagli stessi attori, ma mai seguite dai fatti. Se ne parlò ad ottobre 2013, e poi ancora nel gennaio 2014. Nessun intervento però è stato mai eseguito.
Lo stadio necessita di una sala per gli esami antidoping, dell’illuminazione, della riparazione della tettoia della tribuna coperta e della sistemazione della Tribuna Stampa.
Totò Vullo ha esposto a Catuara i punti fondamentali sui quali è necessario intervenire. L’auspicio è quello di superare gli ostacoli burocratici per arrivare al raggiungimento di grandi obiettivi.
“Noi ce lo auguriamo – ha detto Vullo – Abbiamo fatto di tutto affinché loro (i rappresentanti dell’Amministrazione) tornassero, perché credo che siano venuti già altre volte. Stiamo cercando di far accelerare questi lavori perché il punteggio che la Lega assegna per l’impianto sportivo è importante. Messo assieme al punteggio ottenuto sul campo , può diventare significativo. Ci metteremo nelle condizioni di collaborare per presentare serenamente la domanda di ripescaggio. La strada per la Lega Pro è una montagna da scalare. La società è anche alla ricerca di qualche sponsor per avere anche le carte in regola. Tutto però è ancora aleatorio, non dobbiamo far capire alle persone che è tutto fatto. Sappiamo che altre volte gli amministratori sono venuti allo stadio e non è accaduto nulla. Noi abbiamo l’obbligo di credere che le cose si faranno, ma abbiamo bisogno del loro aiuto”.