Quando si pensa a Las Vegas è inevitabile che vengano alla mente casinò giganteschi, tavoli da gioco, ballerine e ricchissimi americani in bermuda che bevono Martini sul bordo di piscine da sogno. Se dunque state programmando un viaggio nella capitale del gioco d’azzardo e magari è da un po’ di tempo che non vi sedete al tavolo verde oppure non ci avete proprio mai giocato, è fondamentale innanzitutto dare una rinfrescata alle proprie conoscenze. Ci sono un sacco di opportunità per imparare online, magari iniziando con la lettura della sezione “Come giocare”, alla voce di ciascun gioco presente su Wikipedia. Quindi, una volta che vi sembrerà di saperne abbastanza, sarà arrivato il momento di mettere alla prova le vostre abilità. Su Intenet ci sono innumerevoli marche di casinò online, con diverse offerte vantaggiose per i principianti. Siti di scommesse come 32Red o Betway possono vantare le migliori come, per esempio, quella di 32Red, che dà 10 € bonus senza deposito quando ti iscrivi. Forse la maniera migliore di allenarsi prima di volare nella capitale del Nevada.
Eppure c’è anche una Las Vegas poco conosciuta, molto lontana dall’immagine che la città del peccato proietta di sé nei film e nei cataloghi turistici. Ecco qui una lista delle cinque cose di Las Vegas che in pochi conoscono e che renderenno più interessante il vostro viaggio.
1. Abbasso tutto ciò che è vecchio
Nessuna città al mondo cambia volto alla stessa velocità con cui lo fa Las Vegas.Il Wynn occupa il posto del leggendario Desert Inn; il Bellagio è stato costruito al posto dell’hotel Dunes. Gli alberghi e i casinò mutano al ritmo delle mode e dei desideri degli imprenditori alla Bugsy Siegel, desiderosi di lasciare la propria impronta sulla città.
2. Città culturale
Las Vegas è una grande città-museo, anche se alla sua maniera. Ci sono il Museo del Neon, quello della Mafia e perfino il Museo Nazionale dei Test Atomici. Ma sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire anche il Burlesque Hall of Fame o, per gli amanti del vintage, il nuovo Museo della Polaroid.
3. Centro congressi
Ogni anno si celebrano a Las Vagas migliaia di congressi, dalla convention che riunisce i 150 iscritti all’Associazione dei Giornalisti di Tribunale del Nevada al mega Salone dell’Automobile, che convoca annualmente più di 150 mila persone. E quando in città si celebra la ormai famosa fiera CES, dove vengono presentati i più avveneristici prototipi in fatto di tecnologia – dagli smartphone di ultimissima generazione ai cucchiai intelligenti che pubblicano su Internet il numero di calorie ingerite-, trovare una stanza disponibile è un’impresa. Se poi si svolge la fiera AVN, la più importante convention mondiale della pornografía, l’obiettivo diventa davvero impossibile.
4. Il casinò inesistente
Il Tangiers è stato lo scenario di “Casinò“, forse il film che in maniera migliore è riuscito ad esprimere l’essenza di Las Vegas. E lo stesso Tangiers ritorna spesso anche in una serie televisiva famosissima, “CSI”. Eppure, il Tangiers non esiste! La trama di “Casinò” era ispirata ad avvenimenti accaduti realmente nell’hotel Stardust, però, per ragioni legali, il nome dell’hotel nel film fu cambiato e successivamente adottato anche da “CSI”. Alcuni affermano che il Tangiers in realtà sia stato distrutto per far posto ad un altro albergo. Ma è solo una leggenda urbana.
5. Gastronomia
In principio c’erano solo caffetterie e tavole calde, dove addentare un sandwich tra una partita e l’altra. Negli ultimi anni invece l’offerta gastronomica di Las Vegas è accresciuta notevolmente e alcuni tra i più riconosciuti chef internazionali hanno deciso di aprire il proprio ristorante anche qui. Da Thomas Keller a Gordon Ramsay, da Wolfgang Puck a Mario Batali, i cuochi-star hanno deciso di trasportare pentole e mestoli sullo Strip e deliziare il palato degli esigenti clienti che affollano le loro cucine.