In occasione della Giornata Nazionale contro le Leucemie, Linfomi, Mieloma e altre patologie del sangue, giovedì 26 giugno, la sezione provinciale dell’Ail di Agrigento organizza l’evento: “Vi raccontiamo la grande favola AIL – dal sogno alla realtà”.
Sarà un evento poliedrico, durante il quale si alterneranno diversi momenti: esibizioni di gruppi musicali, cori, fantasmagorici giochi di luci, interventi esplicativi, intermezzi di intrattenimento, l’accensione del logo Ail e del fascio di luci e tanto altro ancora.
La manifestazione si svolgerà giovedì 26 giugno, a partire dalle 20,30, nel Parco Archeologico, nella zona antistante il posto di ristoro e l’accesso al Tempio della Concordia.
“Rivolgo l’invito a tutti – ha dichiarato il presidente provinciale Ail di Agrigento, la dottoressa M. Anna Bonsignore – che, assieme a me vogliono far parte del presente e del futuro Ail e della nostra sezione.
Sarà una serata che oltre a non spegnere mai le luci sulle patologie onco-ematologiche, intende rappresentare simbolicamente un messaggio di solidarietà, per far conoscere il lavoro dei ricercatori e del personale sanitario e parasanitario e l’impegno dei volontari Ail e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante ruolo che ogni cittadino può svolgere in favore della solidarietà e della ricerca che l’Ail, quotidianamente, promuove.
Sarà un evento dedicato ai ricercatori, agli specialisti, ai volontari, ai sostenitori Ail, agli ammalati e alle loro famiglie e a chi, purtroppo, non ce l’ha fatta.
A fine manifestazione – ha aggiunto la Bonsignore – invito tutti, assieme a me, ad accendere la luce (metaforicamente accenderemo le lampadine tascabili) e non spegnerla mai, perché solo così daremo vita ad un’altra vita.
Un gesto semplice ma dal grande significato che testimonierà un impegno concreto e una scelta di “valori”, per condividere con voi la trasformazione dei sogni in concrete realtà.
Sarà quindi un ritrovarsi insieme per rinnovare il nostro impegno, affinché non venga mai spenta la luce sulla realtà dell’Ail, e tutto ciò che essa rappresenta.
Infatti, sconfiggere la malattia è l’obiettivo dell’Ail, guarire o comunque aumentare la prospettive di vita è il nostro risultato, migliorare la qualità della vita dell’ammalato è il nostro impegno quotidiano grazie ad efficaci servizi sanitari assistenziali gratuiti. L’Ail inoltre promuove e finanzia la ricerca scientifica che ha consentito notevoli progressi. Nel 1969 tutte queste patologie erano sempre mortali, solo grazie alla ricerca Ail, oggi, migliaia di pazienti possono vivere a lungo e guarire. Tra gli obiettivi della nostra sezione c’è infine la creazione del presidio provinciale ematologico e onco-ematologico, anche pediatrico, che sorgerà a Raffadali.
Oggi – ha concluso la dottoressa Bonsignore – il futuro per molti pazienti c’è, ed è nostra la responsabilità di dare a tutti la certezza di viverlo, perché una malattia non deve interrompere una vita. È una sfida che dipende dalla partecipazione di tutti i cittadini a una comune battaglia di progresso e civiltà. Non cercate la felicità offritela e la troverete.
Rinnovo a tutti l’invito per giovedì 26 giugno, nella splendida cornice della Valle dei Templi che evoca forti emozioni e suggestioni, per un’esperienza unica e indimenticabile”.