Il comportamento, definito deplorevole, della Polizia Municipale di Sutera, comune collinare che posiziona sulla SS 189 i rilevatori di velocità (autovelox) collocandoli in tratti nascosti e segnalandoli in modo approssimativo, allo scopo di penalizzare il più alto numero possibile di automobilisti per fare cassa, è l’oggetto di una lettera che il deputato regionale Lillo Firetto ha inviato al Prefetto di Caltanissetta chiedendo di intervenire per porre fine all’abuso.
“Sarebbe interessante – suggerisce l’on. Firetto al Prefetto nisseno – verificare quale sia stata per l’Ente locale la previsione di entrata nel bilancio comunale per tali violazioni del codice della strada”.
Nella lettera il parlamentare regionale rileva come “non viene nascosto soltanto il rilevatore di velocità ma anche la stessa automobile di servizio della Polizia Municipale, sempre allo scopo di penalizzare al massimo gli automobilisti con la circostanza che nell’immediatezza non viene elevata alcuna contestazione relativa alla violazione. Un agguato per tanti automobilisti! “In recenti sentenze – prosegue Lillo Firetto nella lettera – la Cassazione ha stabilito che nascondere alla vista le apparecchiature di rilevamento della velocità integra la fattispecie del reato di truffa contro gli automobilisti per cui sollecito comportamenti conformi alla legge da parte della Polizia Municipale del Comune”.