Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, in collaborazione con il Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, curatore dell’iniziativa i Cavalieri della memoria, comunica che il 22 luglio ore 21.00, nell’area del Tempio di Giunone, verrà proposto il video L’infanzia di Orlandino. Antonio Pasqualino e l’Opera dei pupi di Matilde Gagliardo e Francesco Milo.
Nel documentario si ripercorrono le vicende di Antonio Pasqualino (1931-1995), fondatore del Museo internazionale delle marionette (a Palermo, nel 1975). Proveniente da una famiglia di medici e artisti, accolto giovanissimo tra gli allievi di Lampedusa, chirurgo e antropologo, è stato definito da Umberto Eco «l’uomo dei pupi». “Questo documentario è un omaggio a un personaggio importante e con interessi così particolari – sottolineano Matilde Gagliardo e Francesco Milo, autori del documentario – il cui ricordo merita di restare sempre vivo.
Nella serata del 23 Luglio, sempre nell’area di Giunone, invece, viene proposto il “Cunto”, inscenato dal puparo Enzo Mancuso, mentre il 24 Luglio si conclude con lo spettacolo dei pupi siciliani “Duello di Orlando e Rinaldo per amore di Angelica” della Compagnia Carlo Magno.
La compagnia Carlo Magno è nata per iniziativa di Enzo Mancuso, ultimo discendente della omonima famiglia di pupari che diede inizio alla propria attività nel 1928 quando il nonno, il Cavaliere Antonino Mancuso, aprì il suo primo teatro nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo. Enzo apprende il mestiere in età giovanissima ed esordisce a soli 13 anni dedicandosi anche al restauro dei pupi.
Il Cunto è la forma di narrazione più antica. Teatro, che secondo tradizione abbisogna di una pedana e di una spada, oltre che del corpo e della voce. Voce che nel racconto si trasforma, secondo una precisa drammaturgia, con una metrica che può superare il significato letterale per astrarsi e farsi corpo sonoro.
Lo spettacolo “Il duello di Orlando e Rinaldo per amore di Angelica”, in programma nella serata del 24 Luglio c.a. è tratto dalla Storia dei Paladini di Francia di Giusto Lo Dico. Il ricorso a “pupi a effetto”, le battaglie tra Magonzesi e Cristiani, l’amore dei due paladini, Orlando e Rinaldo, per la bella principessa Angelica danno vita ad una performance coinvolgente che ci permette di osservare e conoscere da vicino il teatro di marionette tradizionali della Sicilia.
L’Opera dei pupi è il teatro tradizionale siciliano delle marionette. Risalente al 1800, si diffuse anche nell’Italia centro-meridionale, riscuotendo grande successo presso i ceti popolari. L’opera dei pupi costituisce uno dei simboli dell’identità siciliana e nel 2001 è stata proclamata dall’UNESCO “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”.