Un magnifico plenilunio ha fatto da sfondo al Gran Gala del Festival della Scienza nella Valle dei Templi. Protagonisti assoluti sono stati Paolo Nespoli e Luca Parmitano, che si sono intrattenuti col pubblico, accettando anche di rispondere ad alcune domande. Il maggiore dell’Areonautica Luca Parmitano ha rievocato i momenti di apprensione vissuti nell’incidente occorsogli durante la sua missione nello spazio ed ha commosso tutti ricordando la gioia delle figlie al suo ritorno sulla Terra. Ha anche riferito dell’importanza e del valore dell’addestramento e di come gli sia stato utile per gestire emergenze, come quella vissuta fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale, che non sono prevedibili o immaginabili. Nespoli ha lasciato ammirati gli spettatori, che hanno affollato oltremisura lo spazio allestito ai piedi del tempio di Giunone, per l’affetto sincero mostrato verso la Sicilia e l’ammirazione personale per la Valle dei Templi, poiché ha voluto partecipare comunque al Festival della Scienza, nonostante fosse visibilmente preoccupato da un grave problema familiare, che lo ha trattenuto a Milano. Eccezionale il suo contributo all’ultima serata dedicata alla scienza, organizzata dall’associazione Notte con le Stelle. Nespoli, in collegamento video, ha esaltato la bellezza della Sicilia, la qualità della sua accoglienza e dei suoi prodotti. Ancor più, quando il direttore del Parco Archeologico Giuseppe Parello ha voluto fargli omaggio di un vino prodotto dai vigneti della Valle dei Templi, il Diodoros. L’astronauta, intervistato dal giornalista Egidio Terrana, abilissimo nel condurre la serata, e duettando anche con il presidente dell’Associazione, Tommaso Parrinello, ha raccontato diversi momenti della sua vita da quando era piccolissimo e desiderava andare nello spazio, fino a quando si è iscritto ad ingegneria spaziale e poi ha proseguito la carriera fino a realizzare il suo sogno. Ha anche esortato i giovani ad inseguire le proprie passioni, in qualunque campo, anche quando il traguardo sembra difficilissimo. Dieci dei giovani migliori, tra quanti si sono maturati quest’anno ed hanno scelto di iscriversi ad una facoltà scientifica, erano presenti alla notte con le stelle per ricevere un riconoscimento dall’associazione. Due sono risultati vincitori di un assegno di 500 euro, superando gli altri compagni per millesimi, in base al risultato finale conseguito agli esami di maturità e alla media dei voti degli ultimi tre anni di studio: Ilaria Bellomo e Vincenzo Raitano, entrambi del liceo classico-scientifico Foscolo di Canicattì. Tanti sono stati i momenti di spettacolo, sempre sul tema della luna e delle stelle, con gli attori Raimondo Moncada e Lucia Alessi, con le cantanti Denisa Horvat e Valeria Mossuto, nonché i ragazzi della Casa del Musical, con l’autore e regista Marco Savatteri, e le artiste Annabella Curaba e Marzia Patanè. Tra gli altri protagonisti della serata, Salvo Pluchino, radioastronomo e ricercatore dell’Inaf, l’ingegnere aerospaziale Fabrizio Bernardini, coordinatore di Bis Italia, che con il suo gruppo per tutto il Festival della Scienza ha animato le passeggiate tra scienza e tecnologia dedicate ai bambini e ai ragazzi, Benedetto Allotta, ordinario di Robotica all’Università di Firenze, Piero Puccio, sindaco di Realmonte, il quale ha mostrato alcune immagini della Scala dei Turchi, l’ing. Calogero Abissi, in rappresentanza della Cmc di Ravenna, Salvatore Picone, in rappresentanza della Empedocle 2, e tanti altri appassionati di astronomia che hanno collaborato dietro le quinte, come Salvatore Aglieri Rinella. Tra i presenti, che sono stati chiamati sul palco al momento della consegna dei riconoscimenti agli studenti più meritevoli, il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, il comandante del 41esimo Stormo presso la base di Sigonella, col. Vincenzo Sicuso, il provveditore agli studi Raffaele Zarbo, Stefania Ierna referente della Consulta giovanile del Provveditorato agli Studi e i dirigenti scolastici, Patrizia Pilato, Enza Ierna, Francesco Casalicchio, Marika Gatto, Rossana Vircilio.