Buoni risultati per i piloti che hanno visto la bandiera a scacchi, vittoria di classe per Ridolfo in A5 e Pandolfino in RS4, ma parecchia sfortuna ha caratterizzato la gara degli altri equipaggi.
La si potrebbe definire tranquillamente una gara dolce/amara per gli alfieri dell’Sgb rally presenti all’unicesima edizione del Rally del Tirreno, caratteristico appuntamento della specialità per lo svolgimento in notturna e organizzato su tre prove davvero impegnative e selettive che mettono sempre a dura prova la bravura degli equipaggi e l’affidabilità delle vetture.
Sfortunato ritiro per il veloce pilota Giuseppe Schepisi con alle note l’esperto Rosario Siragusano abbandonati dalla rottura di un tubo dell acqua sulla loro Clio Williams appena rivista in una versione new look.
Gaspare Saija navigato da Graziella Rapazzo a bordo della Peugeot 106 della Blueorange, nonostante un rallentamento per un incidente di altro concorrente, ottiene un buon 4° posto di classe A6 facendo segnare tempi interessanti che lo hanno sempre collocato nelle parti alte della classifica;
Vittoria mai in discussione per il giovane e grintoso equipaggio composto da Alessio Pandolfino e Nicola Segreto che domina la classe Rs4 a bordo di una Peugeot 206 Gt nonostante una foratura sulla seconda Ps e due sfortunate penalità che gli negano una vittoria di gruppo che sarebbe stata assolutamente meritata, collocandolo alla fine al terzo posto di gruppo ed al primo di classe.
Grandissima prestazione, come ormai ci ha abituato negli ultimi tempi, per il barbiere volante Nicol Ridolfo affiancato come sempre alle note da Antonio Tumeo che ha portato alla vittoria in classe A5 la sua Peugeot 106 rally sapientemente gestita dalla Autotecnica Racing di Leo Salpietro, bissando la bella vittoria dello scorso anno.
Gara condizionata da molti problemi di gomme per l’esperto equipaggio che ha visto Paolo Celi alla guida di una grintosa Peugeot 106 rally con Giovanni Barbaro alle note, che comunque giungono al quinto posto di una affollata e combattuta classe N2, dove al nono posto si piazzano anche i fratelli Ruggeri con Tindaro Massimo alla guida e Giacomo alle note, i due affiatati fratelli che per la prima volta portavano in gara una veloce e potente Citroen Saxo di classe N2 hanno patito qualche problema di troppo al sistema frenante nelle prime due impegnative Ps che ha certamente condizionato il loro risultato finale.
Debutto assoluto più che positivo per il vincitore della scuola rally navigatori Mirko Lo Piano che navigava Giuseppe Insinga anche lui per la prima volta al via di una competizione rallystica, i due portacolori della scuderia nebroidea si piazzano al 12 posto di classe N2 a bordo di una Peugeot 106 rally in una gara nella quale oltre a tanto apprendistato si sono molto divertiti.
Nota di merito anche per il giovane Andrea Borrello, al suo secondo rally e alla sua prima gara in notturna, che ha ben impressionato piazzandosi al terzo posto di una combattuta classe N1 navigato da Andrea Adamo a bordo della sua verde Peugeot 106 rally.
Vittoria di classe anche per la debuttante Peugeot 106 1100 racing start grazie alla guida regolare e redditizia del messinese Emanuele Pellegrino navigato da Giovanni Chillè.
Amaro ritiro invece per il giovane Daniele Pellegrino autore di una gara di spessore fino al momento della rottura di un semiasse che ha costretto il pilota messinese e il suo navigatore Massimo Giacobbe al ritiro mentre erano saldamente tra i primi cinque di classe N2.
Prossimi appuntamenti per i portacolori Sgb saranno lo slalom a Novara di Sicilia ed il rally a Caltanissetta.

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