“I problemi alla infrastruttura informatica e le contese tra organo politico e burocratico non possono nuocere alle legittime aspettative formative occupazionali di tanti giovani siciliani. Il Governo regionale non deve permettere che la misura dei tirocini formativi del Piano Giovani si impantani in una controversia legale mirata a ricercare i presunti responsabili o colpevoli. Occorre promuovere lo strumento del tirocinio formativo in azienda anche senza il contributo pubblico affinché ai giovani siciliani siano offerte opportunità di formazione on the job e possano presentarsi sul mercato del lavoro con competenze utili e funzionali per nuove opportunità occupazionali. Il Governo regionale in questa vicenda ha perso un’occasione per mostrare ordinaria efficienza amministrativa!”.
Così il deputato regionale e sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto a proposito del fallimento del “Piano Giovani” della Regione.