Canicatti. La città non ha più una squadra di calcio. Ieri, la Figc ha radiato per inattività l’associazione sportiva Canicattì calcio per inattività. I dirigenti, biancorossi, infatti, non sono riusciti a presentare entro i termini richiesta la domanda di iscrizione al campionato di Promozione dove lo scorso anno avevano militato. D’ufficio quindi si è provveduta a cancellare la società e a mettere sul mercato il parco giocatori. L’apice del Canicattì avvenne nel campionato del 1982-1983, più di 31 anni fa, con l’allora presidente Michele Insalaco e l’allenatore Alvaro Biagini. In quella stagione, infatti, che moltissimi sportivi agrigentini ricordano avvenne l’approdo in Serie C2. Il Carlotta Bordonaro, ospitò sfide con formazioni blasonate come ad esempio Palermo, Siracusa, Bari Reggina, Crotone, Juve Stabia e Latina. Tre anni coi professionisti. Il Canicattì giocò la sua ultima stagione in Serie D nel 1987-1988. La notizia è stata accolta con stupore ed amarezza da sportivi e cittadini. In città però il calcio giocato non dovrebbe morire visto che il Serradifalco formazione della provincia di Caltanissetta ha ottenuto di utilizzare lo stadio Carlotta Bordonaro ed un gruppo di sportivi starebbe rilevando una società dilettantistica dell’agrigentino per trasferirla successivamente a Canicattì. Alla base di questa rinuncia sembra ci siano problemi di natura economica che avevano visto la società di anno in anno portare avanti da sola ed a proprie spese i vari campionati minori senza che nessuno o quasi si facesse carico di intervenire compreso l’ente locale.
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