Quanti tifosi dell’Akragas, lo scorso anno, avranno passato notti insonni pensando al Savoia di Vincenzo Feola che volava verso la vittoria finale del campionato. Più o meno le stesse notti insonni che di contro avrà passato Feola quando, a fine campionato, ha saputo di non essere stato riconfermato e di non poter guidare in Lega Pro la squadra che quella categoria l’aveva conquistata sul campo.
Feola se n’è fatto una ragione pur non nascondendo mai l’amarezza per essere rimasto appiedato. Ma il tempo è galantuomo ed oggi, al tecnico sommerse, persona seria e competente, si presenta l’occasione per tornare al lavoro in una delle più importanti piazze della Serie D. Il suo presente ed il suo futuro si chiamano “Akragas”.

“Mi è dispiaciuto non essere stato riconfermato dal Savoia – ha detto Feola durante la conferenza stampa di presentazione – Io pensavo di meritare la riconferma perché quella categoria la sentivo mia. Così non è stato ed ho preferito rifiutare altre proposte, anche di Lega Pro, per attendere l’invito da piazze dove il calcio è molto sentito e dove allo stadio la domenica vanno migliaia di persone. Agrigento è il meglio che la Serie D oggi offra, conosco la piazza e conosco anche i dirigenti. Nel calcio ci consociamo tutti e sapere che la società è seria è stato fondamentale nella mia scelta. Sono felice di essere qui – ha proseguito – abbiamo una squadra molto forte che deve lottare partita dopo partita per vincere il campionato. Ci sono ancora molti punti a disposizione, il campionato è equilibrato, ma noi dobbiamo pensare soltanto a noi”.

Feola ritrova ad Agrigento Giuseppe Meloni, il bomber da lui voluto lo scorso anno al Savoia: “Beppe è un grande giocatore, io personalmente l’ho richiesto lo scorso anno. Bisogna dargli un po’ di tempo e sarà determinante la nostra squadra”.
Sugli altri giocatori, Feola non si sbottona: “E’ presto ancora per fare valutazioni, molti giocatori li conosco per averli affrontati, sono fortissimi. Conosco poco gli under. Quello che chiederò ai ragazzi sarà il massimo impegno perché noi dobbiamo vincere il campionato, ogni altro risultato sarebbe un fallimento”.

“Sono qui esclusivamente per vincere il campionato, so che sarà difficile, so che c’è qualche problemino da risolvere ma è importante che tutti stiano vicini alla squadra” conclude Feola.

Feola sarà in panchina già questo pomeriggio quando all’Esseneto è atteso il Due Torri per il terzo turno di Coppa Italia.
Subito dopo si inizierà a pensare alla difficile trasferta di Sorrento.

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