La copia in gesso della statua di Giuseppe Agnello nell’aula scolastica della scuola elementare di Racalmuto
Sciascia e il suo doppio. L’opera originale in gesso della statua di Leonardo Sciascia, realizzata diciassette anni fa dallo scultore Giuseppe Agnello, è stata collocata nell’aula scolastica degli anni Cinquanta dove ha insegnato il maestro di Racalmuto. L’amministrazione comunale di Racalmuto, guidata dal sindaco Emilio Messana, ha chiesto allo scultore di donare la statua in gesso al Comune per poter arricchire uno dei luoghi più suggestivi della memoria dei luoghi sciasciani, dopo il teatro e il circolo. La statua, ad altezza naturale, è stata collocata nella scuola elementare “Generale Macaluso” stamattina, alla presenza del sindaco Emilio Messana, dello scultore Giuseppe Agnello, del dirigente scolastico Rosa Pia Raimondi, di alcuni insegnanti e alunni, e dell’assessore alla Cultura Salvatore Picone che si è fatto promotore dell’iniziativa subito accolta da Agnello che ha posto la scultura tra l’antica lavagna e la storica scrivania del maestro, in quell’aula dove, dal 1949 al 1957, ha insegnato Sciascia e dalla quale vennero fuori le “Cronache scolastiche”, il primo nucleo del libro Le Parrocchie di Regalpetra pubblicato nel 1957.
Giuseppe Agnello, docente dell’Accademia Belle Arti di Palermo, ha realizzato il monumento dedicato a Leonardo Sciascia alla fine degli anni Novanta. La statua in bronzo, collocata il 25 ottobre 1997 nel marciapiede della piazza di Racalmuto, è ormai simbolo dell’omaggio al grande scrittore dalla sua città natale.
“Dalla piazza, dopo una passeggiata con gli amici del circolo, a scuola. – afferma il sindaco – Il maestro Sciascia torna nella sua classe e sembra che si sia alzato dalla sua poltrona per raggiungere i colleghi nel corridoio e fumare la sua sigaretta. Adesso c’è tutto in questa classe: c’è pure il maestro che attende i suoi poveri alunni, ci sono le copie dei registri, gli strumenti didattici, i sussidiari del tempo. E’ un luogo magico che appartiene non solo a Racalmuto, ma alla Sicilia e all’Italia”. “Gli alunni che frequentano e frequenteranno nel tempo questa scuola – aggiunge l’assessore Picone – avranno la consapevolezza che qui, tra questi banchi, è passato un grande maestro. Lo conosceranno da bambini qui, incontrandolo, per poi comprendere meglio la sua lezione attraverso i libri che ci ha lasciato”. “La scuola si arricchisce e ringrazia quest’amministrazione comunale per l’attenzione che ha nei confronti del mondo scolastico – dice Rosa Pia Raimondi, dirigente dell’Istituto Comprensivo – La nostra scuola è la scuola di Sciascia, ed è un simbolo che dobbiamo saper mantenere attraverso la formazione che diamo ai nostri ragazzi, anche con gesti concreti come la donazione di una statua importante come quella dedicata allo scrittore”.
Il prossimo 28 novembre, in occasione della commemorazione del venticinquesimo anniversario della scomparsa di Leonardo Sciascia, il Presidente del Senato Piero Grasso, prima dell’intervento su Sciascia e l’impegno civile che si terrà alla Fondazione Sciascia alle ore 18,00, visiterà l’antica aula scolastica della scuola elementare.