I siciliani residenti all’estero tornano nella loro terra per conoscerla ed apprezzarla

Il Comune di Agrigento e il Distretto turistico Valle dei Templi, grazie ad un bando di gara della Regione siciliana riservato ai Distretti turistici, finalizzato alle Azioni di rafforzamento delle attività di pianificazione e gestione delle risorse turistiche mediante cofinanziamento dei progetti di sviluppo turistico proposti dai sistemi turistici locali, hanno elaborato un progetto denominato “e-migrantes” rivolto ai siciliani all’estero.
Il progetto che si avvierà attraverso diversi step, dovrebbe realizzarsi intorno alla prima metà del 2015.

Tale progetto si propone di promuovere un’offerta turistica, che si rivolga appunto ai siciliani e ai loro discendenti residenti all’estero, con una connotazione diversa dalla tipica vacanza ed in modo particolare a coloro che hanno legami parentali con residenti nell’area del Distretto turistico Valle dei Templi.

Lo scopo è quello di diversificare l’offerta turistica dando al visitatore quel “di più” che consiste nel recuperare la sua storia, consolidando le tradizioni orali sull’esperienza migratoria delle famiglie siciliane, rendendole più vive e universalmente accessibili.

I flussi turistici saranno garantiti durante tutto il corso dell’anno perché il tipo di offerta è slegato dal binomio mare-ferie estive e permette a coloro che provengono da altri continenti si svernare in Sicilia, o comunque a tutti i viaggiatori di raggiungere anche in pieno inverno l’area del Distretto turistico Valle dei Templi, dove il clima è abbastanza mite anche nei mesi più freddi.

Per la prima volta quindi viene promossa l’offerta di un pezzo di Sicilia out of the box, ben oltre cioè i soliti confini stabiliti dal tipico programma turistico, perché prevede itinerari della memoria e degli affetti, attraverso due strumenti indispensabili: autenticità e valore.

Il progetto inoltre prevede la realizzazione di pagine web dedicate, costruite per le comunità residenti all’estero: Una vetrina promozionale dei luoghi e degli eventi ed un museo virtuale della memoria.

A tal proposito sarà realizzato un collegamento con i musei dell’emigrazione, della memoria e del migrante, dei musei etno-antropologici esistenti sul territorio, con l’obiettivo di realizzare un’unica banca dati dell’emigrazione siciliana. Per rafforzare ulteriormente il legame con la loro terra, verranno contattate le numerose comunità di siciliani residenti all’estero.

L’offerta proposta stimolerà l’interesse verso i circuiti di turismo eno-gastronomico e naturalistico e verso la simulazione dell’esperienza dell’antico borgo rurale o marinaro non limitata alla conoscenza e alla degustazione delle produzioni locali; il visitatore dovrà essere a contatto diretto con la preparazione dei piatti, e con tutti i riti convenzionali tipici siciliani, come ad esempio l’apparecchiatura della tavola con il “corredo della nonna”.

L’accoglienza potrà avvenire all’interno di strutture di tipo familiare dove, il siciliano che ha sempre vissuto all’estero, dovrà sentirsi accolto dal tipico calore che contraddistingue gli isolani, proponendo ad esempio, i profumi classici come quelli della zagara, la degustazione del cosiddetto cibo da strada, in modo tale da richiamare le antiche tradizioni.

Il progetto, chiaramente coinvolgerà tutte le realtà che operano nel settore turistico-ricettivo e per questo motivo è stato predisposto un bando rivolto agli operatori che si occupano di servizi connessi all’elaborazione di un sistema strutturato atto alla programmazione, all’organizzazione e alla promozione, di prodotti turistici consistenti in viaggi emozionali indirizzati ai siciliani residenti all’estero, anche di seconda o terza generazione, in ogni parte del mondo e con particolare riguardo ai residenti in America e in alcuni Paesi del Nord dell’Europa.

Il bando, con i relativi allegati, che scadrà il prossimo giovedì 4 dicembre, alle ore 12 , è pubblicato sul sito del Comune di Agrigento www.comune.agrigento.it, all’albo pretorio online, nella sezione Determinazioni dirigenziali con il numero di registro 5435/2014.