“La gestione dei rifiuti attualmente è tutta imperniata sulle discariche. Questa impostazione, condivisibile o no, potrebbe persino avere un senso purché gli interventi siano coerenti con quanto programmato. Così non è! Sulla carta dovremmo avere impianti di compostaggio (per trattare la frazione umida), impianti per il trattamento della raccolta differenziata “secca ” (carta, plastica, vetro ecc) , ma questi impianti non ci sono, si conferisce quasi tutto in discarica.
Discariche che vanno facilmente in crisi perché in fase di progettazione si tiene conto di importanti flussi avviati alla raccolta differenziata che in realtà non c’è perché non esistono gli impianti!“

Lo dichiara il segretario provinciale del PD, Peppe Zambito che detta la sua ricetta: “E’ tempo di uscire da questo equivoco e avviare una seria politica di gestione dei rifiuti, altrimenti la parola emergenza ritornerà prepotentemente a farla da padrona e con essa la mala politica fatta di incarichi e consulenti: avvocati, ingegneri, geologi, filosofi dell’ambiente, imprese ecc.

Non serve l’emergenza, per uscire dalla attuale situazione occorrono gli impianti per il trattamento della raccolta differenziata e questi impianti sono già previsti nella piano regionale.

Chiederemo un incontro con l’Assessore Regionale all’Energia e ai Servizi, Vania Contraffatto, abbiamo fiducia che la nuova giunta Crocetta intervenga seriamente sulla gestione dei rifiuti, superando la logica dell’emergenza come scorciatoia del problema, e attuando quando già programmato con la costruzione degli impianti di compostaggio e per il trattamento della carta, del vetro, della plastica ecc. Senza questi impianti rischiamo di vanificare l’impegno di tanti Sindaci che, attraverso i nuovi ARO, intendono avviare seriamente la raccolta differenziata.
Fin quando la Regione (organo deputato a programmare e attuare) non metterà in atto ciò che è programmato non si uscirà mai non già dall’emergenza, ma dal disastro di questi anni” conclude Zambito.