“Destinare il 20% degli introiti provenienti dalla tassa di soggiorno in favore dei proprietari di strutture ricettive”.
E’ questa la proposta del Consigliere comunale del PdR Antonio Cicero che ha presentato in Consiglio un emendamento sulla tanto discussa imposta che ad oggi non ha ancora messo d’accordo l’Amministrazione e chi opera nel settore del turismo.
“Ho ritenuto opportuno, prendendo spunto da quanto già stabilito dal Comune di Palermo – ha detto Cicero – di coinvolgere tutti gli operatori turistici agrigentini, in merito alla decisione di applicare questa tassa.
Una risorsa, a mio avviso, che porterebbe benefici all’economia di tutto il territorio agrigentino. La mia proposta è quella di reinvestire il 20% degli introiti dell’imposta comunale di soggiorno, in favore di chi gestisce strutture ricettive,defiscalizzando gli imprenditori nella misura del 10% su tasse e oneri vari e utilizzando il restante 10% per interventi di miglioramento delle stesse strutture ricettive.
Ritengo pertanto utile – conclude Cicero – la condivisione di tale proposta con le categorie che operano nel settore turistico al fine di trovare unità d’intenti nel comune interesse per lo sviluppo e la rinascita economica della città”.