Nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, lunedì 29 dicembre c.a. alle ore 19,00 presso Casa Sanfilippo con ingresso libero, è in programma la manifestazione “Come immaginare la Sicilia”.
L’ultimo appuntamento dell’anno vedrà protagonista Peppino Castello Cuntastorie e canta, voce chitarra, cartelloni figurati, dedicato a bambini e adulti.
Peppino Castello è un cantastorie di Monterosso Almo, paesino degli Iblei ragusani. Era il 1994 quando Peppino Castello propose che, assieme alle figure classiche del Presepe vivente di Monterosso Almo, dovesse esserci anche il cantastorie: da allora Castello ha girato e continua a girare – con la sua voce, i suoi cartelloni, la sua chitarra – paesi, scuole, piazze per portare le sue storie cantate.
I suoi titoli fanno già riflettere: Falcone e Borsellino, ‘A libbirtà e ‘A lupa (da Verga), Duellu tra la morti e ‘u miliardariu (di Cicciu Busacca), Paci e putiri, Emigranti, ‘A cursa de’ birritti e de’ cappeddi (da Guastella). Si tratta di una maniera antica e nuova per parlare dell’oggi, rivolta al giovane pubblico cui viene trasferita l’immagine del cuntastorie con tutti i suoi coloratissimi cartelloni in perfetta funzione filologica ma che vuole dare con forza un segnale sulle attuali tematiche dei nuovi eroi di una Sicilia che non si arrende (Falcone, Borsellino, Impastato) ma è capace anche di raccontare della gioia e della pienezza di vita, tra realtà e fantasia, tra suoni, colori, poesia di un fantastico immaginario che vale proprio la pena di ascoltare.