Il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, in rappresentanza di tutti i dirigenti biancazzurri, esprime la solidarietà all’allenatore Vincenzo Feola per l’inquietante ed intollerabile atto intimidatorio perpetrato da ignoti.
“Esprimo vicinanza al nostro tecnico per quanto accaduto questa notte. Un vile atto nei confronti di una persona per bene che sta prestando la sua professionalità per la causa biancoazzurra. Di certo, dopo l’incendio del mese scorso che ha distrutto il nostro minibus, ci sentiamo sotto tiro e non so spiegarmene le ragioni. Non è questo il calcio che insieme ai miei collaboratori e dirigenti avevamo pensato per Agrigento. Stiamo operando per far crescere, attraverso il calcio, la nostra città. Non sottovalutiamo il rischio e dopo questo fatto, stiamo valutando il da farsi perché il nostro impegno per l’Akragas non deve essere un problema”.
Potrebbero registrarsi dei seri risvolti, e per questo motivo è stata indetta una Conferenza stampa, alla presenza della dirigenza, squadra ed tutti i collaboratori dell’Akragas. L’appuntamento con la stampa è per martedì 13 gennaio alle ore 18,30 nella Sala Alemari del Viale Leonardo Sciascia 118 del Villaggio Mosè.
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