Strage immigrati, la politica twitta il disappunto

La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sulla morte per assideramento dei 29 immigrati avvenuta nel Canale di Sicila dopo il soccorso della Guardia costiera. Lo conferma all’Adnkronos il Procuratore capo di Agrigento Renato Di Natale che spiega: “Al momento è un fascicolo contro ignoti, prima dobbiamo leggere le informative e poi decideremo per quali reati procedere. Non escludiamo l’omicidio colposo o doloso, ma è ancora troppo presto”.

Intanto si susseguono gli interventi politici su questa nuova strage e su cosa si sarebbe potuto fare per evitarla.

I primi commenti arrivano su twitter. “Caino dov’e’ tuo fratello?” dice l’europarlamentare del Pd Renato Soru citando le parole di Papa Francesco in visita a Lampedusa per sottolineare su Twitter quella che e’ l’ennesima tragedia dell’immigrazione nel mare della Sicilia. Soru, presidente della Commissione politica sicurezza e diritti umani dell’assemblea permanente dell’Unione per il Mediterraneo, affida poi a un secondo tweet la sua posizione riguardo alle misure messe in atto per gestire i flussi migratori: “Morire assiderati nel mare di #Lampedusa. Europa assente, bisogna ripensare Triton”.

“Orrore al largo di Lampedusa. Persone morte non in un naufragio, ma per il freddo. Queste le conseguenze del dopo Mare Nostrum”, scrive su Twitter la presidente della Camera, Laura Boldrini.

“A Lampedusa una nuova strage di immigrati. Con Mare Nostrum forse si poteva evitare”. Lo scrive su twitter la deputata del Psi Pia Locatelli.