La Procura della Repubblica di Agrigento, ha disposto il sequestro – eseguito dalla Guardia di Finanza – relativo all’assunzione presso la Confartigianato, del consigliere comunale Alfonso Vassallo.
Vassallo venne assunto da Confartigianato come massimo dirigente provinciale del sindacato ad appena 29 anni il 2 luglio 2012, a meno di 30 giorni di distanza dalla sua elezione a consigliere comunale (avvenuta il 7 giugno 2012).
Il pool di magistrati della Procura, guidato dall’aggiunto Ignazio Fonzo e composto anche dai pm Alessandro Macaluso e Salvatore Vella, vuole accertare se ci sono state irregolarità nelle procedure. A pagare lo stipendio dell’ormai ex consigliere è stato il Comune che, in base a una legge che lo prevede espressamente, ha rimborsato il datore di lavoro per i permessi che Vassallo avrebbe chiesto per esercitare l’attività istituzionale.
Confartigianato gli ha ugualmente erogato lo stipendio da dirigente salvo poi chiedere e ottenere il rimborso dal Comune.