Il presidente del Comitato “Cento Lumi”, Mariagrazia Brandara, lancia un appello al prefetto di Agrigento Nicola Diomede perché si provveda a prestare soccorso alla chiesa del Santissimo Salvatore a Naro.
L’edificio, costruito nel 1398, nel periodo in cui il re Martino il Giovane e l’infante Maria dimorarono nella Fulgentissima è da tempo chiuso e “ingabbiato” con transenne installate per scongiurare i rischi per la pubblica incolumità così come il vecchio Duomo, che in un silenzio mortale attende da dieci lunghi anni che si intervenga per il suo recupero”.
“La chiesa del Santissimo Salvatore – commenta Brandara -: è inserita nel Fec, il Fondo edifici di Culto che dipende direttamente dal Ministero dell’Interno. Per questo mi rivolgo con forza al prefetto Diomede, perchè si attivi al fine di individuare la possibilità di finanziare il recupero della struttura che restituirebbe alla città un luogo di grande bellezza ed eliminarebbe problemi di viabilità e sicurezza pubblica, trovandosi la chiesa in pieno centro città”.