Si appresta a vivere una svolta epocale l’Unione Exallievi Don Bosco di Agrigento con il proposito dichiarato di adoperarsi concretamente a favore di quell’universo giovanile a cui Don Bosco dedicò interamente la sua vita.
E’ quanto accade ad Agrigento dove l’Exallievo Angelo Errore, eletto con voto plebiscitario poco più di sei mesi fa Presidente dell’Unione della Città dei Templi. ha intrapreso una azione rinnovatrice per il perseguimento di tre obbiettivi : promozione della cultura d’impresa tra i giovani, una politica di cambiamento del sociale, lotta alla corruzione.
Angelo Errore, forte della sua trentennale esperienza maturata nella politica attiva e ai vertici della Regione Siciliana, ha iniziato a percorrere la difficile via del cambiamento. Un percorso tutto in salita proteso al raggiungimento del primo dei tre obbiettivi, avendo con sé, come compagni di viaggio, i 35 giovani che lo scorso 8 dicembre, Festa del Tesseramento, prendendo la tessera dell’Unione – un ricambio generazionale in piena regola – hanno inteso entrare in confidenza con il carisma salesiano e accostarsi così a quel meraviglioso mondo salesiano in cui la salvezza dei giovani è stata sempre al centro di tutto.
Sono proprio questi “ amici di Don Bosco “ che hanno deciso di scendere sul difficile rettangolo di gioco della vita da giocatori con la casacca da imprenditori con il Presidente Errore nella duplice veste di allenatore e regista della squadra. E per partire col piede giusto hanno ufficializzato l’avvenuta costituzione del “ CENTRO INIZIATIVE GIOVANI “ in occasione di una manifestazione aperta alla cittadinanza, organizzata dall’Unione Exallievi Don Bosco in collaborazione con il Comune, a cui hanno preso parte Dirigenti e studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado. La “ squadra “ dei Giovani Imprenditori, presentata alla città da Angelo Errore, risulta composta dal Presidente del “ Centro “ Salvatore Micciché, dal suo Vice, Carmelo Attardo, dalla Segretaria, Simona Alaimo e dai Consiglieri Claudia Massimino, Luca Vella, Pietro Labate, Veronica Tedesco e Anna Rita Alongi.
“ L’iniziativa a favore dei giovani – sottolinea Errore – perfettamente in linea con la Strenna 2015 del Rettor Maggiore, Don Angel Fernàndez Artime : “ Come Don Bosco, con i giovani, per i giovani “ si configura come una vera e propria impresa sociale collettiva in grado di produrre lavoro e guadagno per tutti i giovani che ne fanno e ne vorranno fare parte. Il tema della Strenna con i giovani al centro, peraltro, coincide quest’anno con lo stesso tema del Bicentenario della nascita di Don Bosco, che è appunto riferito alla missione di Don Bosco con i giovani e per i giovani ”.
“Nella prima fase – continua Errore – l’impresa sociale, unica forse nel suo genere in tutto il Meridione d’Italia, realizzerà con fondi privati un progetto denominato: “ Osservatorio Economico della città di Agrigento “ da offrire alle istituzioni per aprire poi con esse un confronto sulle iniziative da intraprendere per migliorare il tessuto economico della realtà agrigentina “.
Grande è l’impegno messo in campo dall’Unione affinché attraverso il Progetto Giovani il sogno di Don Bosco di assicurare un futuro ai giovani e, per riflesso, il sogno dei suoi figli diventi una splendida realtà.
Tutto ciò anche all’unico scopo di tenere ben lontano il rischio che la Strenna 2015 possa tramutarsi in un inutile slogan fra i tanti da tutti noi usati enfaticamente a proposito e a sproposito come riempitivo per discorsi in libertà .