Con una lettera aperta indirizzata al commissario straordinario del comune di Agrigento, il coordinatore del Comitato di Quartiere “Cannatello”, Renzo Marino, lamenta di attendere invano risposte alle richieste di intervento.

“Nonostante le reiterate richieste di intervento, letteralmente “ignorate” – scrive Marino -, dopo avere aspettato invano che alcune problematiche del quartiere illustrate alla S.V. in occasione di un incontro trovassero soluzione, era ritornato a sollecitare il suo intervento con nota del 05 febbraio u.s.,nella quale venivano anche sollevate critiche al suo operato, o meglio, al suo non operato.

Da quella data è passato un altro mese è Cannatello continua ad essere ignorato.
Probabilmente non ricorderà più gli argomenti trattati, ma in quell’incontro si era parlato,tra l’altro, delle carenze relative all’igiene ambientale, al decoro urbano, alla situazione delle strade, ed ai trasporti urbani.
In particolare, in tema di trasporto urbano, era stata illustrata la situazione di estremo disagio in cui si erano venuti a trovare gli abitanti di Via Farag e delle aree circostanti a causa della soppressione della linea urbana (3/) della TUA.

Ad oggi, non solo la Via Farag continua a non essere servita, ma a dimostrazione della sensibilità che l’Amministrazione comunale ha nei riguardi del quartiere e dei suoi abitanti, si è eliminato il servizio in un tratto della Via cavaleri Magazzeni, la via principale del quartiere stesso.

Anche gli altri problemi rappresentati sono ancora lì immutati o ancora più accentuati.
Ma noi non demordiamo e continueremo a sollecitare.
Allegate alla presente le trasmettiamo alcune foto che rappresentano la situazione relativa al manto stradale della Via Lacco Ameno e della situazione igienico-sanitaria in Via degli Imperatori.

Si tratta di immagini che non necessitano di alcun commento e sono solo due esempi sulle condizioni del quartiere in quanto anche tante altre strade ed altre aree presentano le stesse problematiche.
Non riteniamo per il momento di dovere aggiungere altro e continuiamo a sperare, ricordandole le Sue competenze” conclude il coordinatore del comitato “Cannatello”.