“Un Pd ‘afflitto’ dalle Primarie. E’ questo l’unico commento che si può fare. Le chiacchiere del lunedì da Bar Sport li lascio a chi ha straperso in casa e si accontenta di contare i tifosi. Ma i numeri dicono un’altra cosa: il candidato del Pd, sostenuto da autorevoli esponenti locali e nazionali, ha ottenuto 800 voti, molto meno degli iscritti al Pd di Agrigento e solo un terzo dei voti dell’uomo di Berlusconi. Basterebbe solo questo per mandare in panchina i protagonisti questa sconfitta”.
Lo dice il deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli, commentando il risultato delle primarie di Agrigento e sottolineando che “ad Agrigento siamo alla cronaca di una morte annunciata, la morte della speranza di cambiare verso alla politica”.