Continua la lotta del presidente del Consiglio comunale, Saverio Platamone, che a seguito del recente decreto con il quale, in pratica, si riduce soltanto a tre il numero dei punti nascita da chiudere in Sicilia, ha ben pensato di continuare la battaglia contro ogni ipotesi di chiusura, coinvolgendo anche i Presidenti e i Consigli comunali dei comuni di Cefalù e Paternò.
A tal proposito, Platamone ha contattato i suoi colleghi dei due grossi centri sopra indicati, a mezzo lettera con la quale dopo avere evidenziato che “le nostre città vivono in questi giorni la stessa preoccupazione legata alla imminente chiusura dei punti nascita dei rispettivi nosocomi”, e definito deleterio privare le tre comunità di servizi indispensabili ed in particolare di quelli sanitari, propone li essere utile una azione comune per fare capire a livello regionale il disappunto delle nostre comunità, propone di incontrarli, sabato 28, per discutere e pianificare eventuali azioni condivise.
Immediata è stata la risposta del Presidente del Consiglio di Paternò, Laura Bottino, che ha condiviso l’iniziativa