Ormai è tutto pronto ed i riflettori sono puntati sulla partita di cartello della 12^ giornata di ritorno del girone I Akragas-Torrecuso in programma domani 2 aprile alle ore 15.00.

I NUMERI
Sul rettangolo di gioco dello stadio “Esseneto” di Agrigento la capolista affronta la terza forza del girone. Otto punti dividono le due squadre, un distacco maturato solo nelle ultime giornate dopo un cammino che ha visto entrambi i sodalizi andare a braccetto per quasi tutto il campionato. All’andata le squadre impattarono per 1-1. L’Akragas ha distanziato di sette lunghezze le concorrenti Agropoli e Rende grazie a un cammino in crescendo.

La squadra agrigentina ha perso solo una partita alla terza giornata in trasferta a Leonforte poi ha collezionato una striscia di 25 risultati utili consecutivi (15 vittorie e dieci pareggi). In casa l’Akragas non ha mai perso vincendone nove e concedendo cinque pareggi.
La squadra di Vincenzo Feola vanta il miglior attacco assoluto ed esterno e la seconda miglior difesa del campionato. Nelle ultime nove giornate ha sempre segnato almeno due gol tranne a Battipaglia e Roccella. Insomma l’Akragas mostra numeri da record, numeri da primato.

Il Torrecuso arriva a questa sfida forse nel momento meno ideale con il maggior svantaggio dalla vetta da inizio campionato. La squadra di mister Dellisanti ha viaggiato forte fino a metà febbraio collezionando quattordici successi in 22 giornate, un ruolino che ha permesso al Torrecuso di stazionare sempre nelle prime due posizioni della classifica.

Gli unici 4 ko li ha subiti tutti in trasferta, un tallone d’achille che poi si è rivelato decisivo in queste ultime sei giornate in cui i campani hanno subito tre sconfitte, due esterne a Rende e Gioia Tauro e l’ultima tra le mura amiche con il Due Torri. Un rovescio inatteso per una squadra che vanta il miglior ruolino interno del campionato (37 punti, dodici vittorie, 39 gol segnati), un Torrecuso che veniva da sette successi interni consecutivi.
I numeri fotografano la vigilia di una sfida che si annuncia emozionante, equilibrata e dall’esito quanto mai incerto.

La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport 1 con la telecronaca di Federico Calcagno e il commento tecnico di Franco Peccenini.