Ad Agrigento, il candidato al Consiglio comunale nella lista del Movimento 5 Stelle, Elio Di Bella, citando un documento ufficiale del ministero dello Sviluppo economico, ha sollevato l’allarme inquinamento a Porto Empedocle allorchè – secondo Di Bella – l’ ItalCementi sarà riconvertita e sarà un impianto di produzione di combustibili solidi secondari bruciando rifiuti provenienti da ogni parte della Sicilia e non solo.

Replica il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, che afferma : “Si tratta di una bufala col botto. Tra ciò che sostanzialmente c’è di vero, è un’interlocuzione in stato avanzato con Italcementi, per l’utilizzo delle sedime per eventuali operazioni di riconversione che non prevedono affatto la riaccensione dei forni. Anzi, nei prossimi giorni sarà ufficializzato un Piano per l’abbattimento delle ciminiere che hanno costituito nel tempo una robusta invasività ambientale”.