Si è svolta l’annunciata manifestazione della FP CGIL AGRIGENTINA alla presenza dei vertici nazionali e regionali con la segretaria nazionale Rossana Dettori e Michele Palazzotto, presente anche Massimo Raso segretario generale della CGIL di Agrigento.
Soddisfazione ha espresso Alfonso Buscemi segretario generale FP CGIL di Agrigento che ha fatto gli onori di casa; la manifestazione si è conclusa con l’intervento finale di Rossana Dettori che riportiamo di seguito.

“Sono qui innanzitutto per ringraziare sia chi ci ha votato sia chi ci ha messo la faccia. Il risultato egregio che abbiamo ottenuto ad Agrigento non è inaspettato, ma è il frutto di un lavoro costante, serio e appassionato che è stato capace di attrarre consenso e motivazione e di portare a sintesi la volontà di tutte le lavoratrici e i lavoratori che ci hanno votato con l’intenzione di partecipare e di produrre cambiamento. Noi abbiamo, adesso, la responsabilità di tradurre questa volontà in soluzioni e risposte che il Governo non dà.

Le 134 RSU Cgil elette devono essere considerate una risorsa, una grande risorsa che va valorizzata perché è attraverso di loro, attraverso la loro funzione di rappresentanza, che i lavoratori prenderanno parte alle decisioni della nostra organizzazione.
Ecco perché è nostra ferma intenzione rilanciare il ruolo della contrattazione, di quella nazionale ma anche di quella integrativa che deve poter ricominciare ad essere lo strumento principe attraverso cui si riapre la discussione sull’organizzazione e le condizioni di lavoro.

E’ attraverso la contrattazione sui posti di lavoro che la partecipazione può diventare proposta per una PA migliore.
Sono fermamente convinta che la PA non possa essere riformata a suon di tagli lineari che niente hanno a che vedere con l’efficienza dei servizi.
Per qualificare i servizi, renderli sostenibili, ma allo stesso tempo fruibili dai cittadini c’è bisogno di partire dai lavoratori, dalle loro esigenze, dalle realtà dei singoli posti di lavoro.

Questo intendiamo fare, questo è quello che faremo partendo dalle RSU, questa sarà la nostra forza nelle rivendicazioni e nelle battaglie che vinceremo”.