“Una giornata sfortunata che può starci, i ragazzi sono sotto pressione da luglio e va bene così”.
Lo ha dichiarato al termine dell’incontro pareggiato dall’Akragas contro la Tiger Brolo per 1 a 1, il presidente biancazzurro, Silvio Alessi. “Domenica – ha proseguito Alessi – attenderemo le notizie che arriveranno da Agropoli e potremo ristabilire le distanze, ma noi dobbiamo sempre guardare in casa nostra. Ringrazio i tifosi che hanno seguito la squadra, sono grandi e l’anno prossimo saranno fondamentali per affrontare l’esperienza in Lega Pro”.
A proposito di illuminazione, Alessi appare molto amareggiato: “Attendiamo questa convenzione da stipulare con il comune, qui è tutto fermo, sono cose che accadono soltanto ad Agrigento. C’è la possibilità di avere l’impianto a costo zero e non se ne approfitta”.
Deluso e amareggiato anche mister Feola: “Sono deluso più per la prestazione che per il risultato. Mi dispiace di non avere vinto ma oggi l’Akragas non è scesa proprio in campo. Se non stiamo con i piedi per terra non vinciamo nulla. La realtà è questa: dobbiamo fare un bagno di umiltà perché quando si affronta una squadra che corre, si rischia di fare queste figure. Chi gioca contro di noi triplica gli sforzi e se non siamo concentrati e convinti, facciamo brutta figura. L’approccio è stato sbagliato, oggi non salvo niente. Sono io il primo responsabile di questa brutta partita. Per fortuna siamo riusciti a pareggiare, queste sono partite che con mezzo tiro in porta rischi di perdere”.
Pippo Tiscione, autore della rete del pari, critica gli avversari: “Sono stati poco corretti e poco professionali. Noi abbiamo reagito, speravamo di pareggiare nel primo tempo. Dopo il mio gol speravo di avere qualche altra occasione, anche con Peppe Savanarola ma è andata male. Siamo consapevoli della nostra forza e sappiamo di potercela giocare fino alla fine”.