RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il caso dell’assistenza scolastca per sordi e ciechi ad Agrigento ha subito, negli anni, un’involuzione
fno alla totale non curanza dell’art.12, L.R. 33/91, approvato con Delibera di Consiglio Provinciale
n. 119/1995, che ne regola l’esistenza.
Il servizio è passato da un afdo direto ad un solo Ente gestore al sistema dell’accreditamento, transitato dalla Provincia Regionale al Comune di Agrigento nell’anno scolastco 2013-14 e si avvaleva, esclusivamente, dell’art.3 comma 3 con discriminazione fra i sogget benefciari in relazione al “grado di handicap”
Parallelamente, la situazione delle Assistent alla Comunicazione deteriorava sia da un punto di vista deontologico-professionale, che economico e contratuale.
La fgura degli operatori specializzat, sciolt dalla garanzia di contnuità lavoratva, è stata indebolita e il volontariato si è quasi sosttuito al pubblico Servizio.
Mi preme personalmente che anche Agrigento proceda verso un riasseto struturale nell’erogazione dei servizi di cui sopra, nella piena tutela dei disabili e dei lavoratori al contempo.
Di streta necessità è dunque che il Setore IV , di competenza al Comune di Agrigento provveda all’avvio tempestvo delle procedure di avvio ai Servizi ,a mezzo Bando Pubblico, che rispet le esigenze descrite nel PEI (Monte ore e tempistca d’intervento), in ordine ad una graduatoria degli Operatori qualifcat, formata previo avviso e da Commissione addeta.
I fondi che, ora l’ex Provincia Regionale, ora il Comune non hanno reperito negli anni
(Non è il caso delle Commissioni!), dovranno essere documentat con valore fnanziario da Bilancio preventvo.
Gabriella Montalbano (Movimento 5 Stelle)