Serviva un pareggio ed un pareggio è arrivato. Grazie ad una rete di Lele Catania, l’Akragas agguanta l’Hinterreggio (in vantaggio al 36’ con Corso) e festeggia la matematica promozione in Lega Pro.
Una festa alla quale hanno preso parte un migliaio di tifosi partiti alla volta di Roccella Jonica sin dalle prime ore dell’alba.
L’Akragas corona un successo strameritato, fortemente voluto dalla società che dopo lo sbandamento di inizio stagione, ha saputo porsi e raggiungere l’unico obiettivo che i tifosi meritano e attendono da troppo tempo.
Sono trascorsi 30 anni dall’ultima apparizione dei colori akragantini dalla “terza serie”. Oggi il sogno si è realizzato.
LA CRONACA
ORE 14,45: La tribuna dello stadio di Roccella è tutto biancazzurro. Presente anche il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi.
HINTERREGGIO-AKRAGAS
Le Formazioni
HINTERREGGIO: Parisi, Maesano, Filidoro, Corso, Scoppetta, Papasidero, De Marco, Forgione, Crisalli, Lavrendi, Manganaro.
All. Ferraro
AKRAGAS: D’Alessandro, Dentice, Terminiello, Baiocco, Vindigni, Chiavaro, Riscione, Trofo, Meloni, Savanarola, Catania.
All. Feola.
Prima fase di studio con l’Akragas che prova a spingere sull’acceleratore ma la prima occasione è per l’Hinterreggio: al 12′ minuto, Manganaro serve Lavrendi che dall’altezza del dischetto del rigore manda alto e spreca.
19′: primo tentativo per l’Akragas, è Meloni a scaldare le mani di Parisi ma il tiro è centrale. Nessun problema per il portiere reggino.
22′: Parisi salva in angolo su un colpo di testa di Savanarola. I biancazzurri hanno già collezionato 5 calci d’angolo.
26′: Lavrendi è il più pericoloso dei suoi. Prova un tiro dalla distanza che va fuori di un paio di metri. D’Alessandro non rischia.
29′: doppia occasione per i biancazzurri. Azione di Savanarola che conclude da posizione favorevole, la respinta di Parisi agevola l’intervento di Meloni che prova due volte ma non riesce a battere l’estremo difensore avversario.
36′ GOL HINTERREGGIO: L’Akragas assedia la difesa avversaria ma sono gli avversari a passare in vantaggio. E’ Corso che con un gran gol da fuori area manda la palla all’incrocio dei pali, nulla da fare per l’incolpevole D’Alessandro.
38′ L’Akragas vicina al pareggio: Chiavaro, di testa, colpisce la traversa e Catania non riesce a mettere la palla nella porta sguarnita.
43′: La squadra di Feola non riesce a pareggiare nonostante abbia quasi sempre la gestione del gioco. Attenzione però all’Hinterreggio che con Manganaro sfiora il raddoppio. Palla alta.
45′ Parisi si supera su un colpo di testa di Terminiello e manda in angolo. Il portiere calabro è il migliore dei suoi.
46′ Su tiro di Tiscione, ancora Parisi si rifugia in angolo (il 12° per i biancazzurri). Sull’azione susseguente è sempre il portiere ad opporsi a Meloni togliendo la palla dal sacco.
Riprende la partita
1′ L’Akragas riprende a premere per trovare il pareggio.
4′ Tiscione a porta vuota si vede respingere il tiro sulla linea da Scoppetta. L’Akragas spreca la 10^ palla-gol.
8′ Quella di Parisi sembra una sfida personale contro gli attaccanti biancazzurri. Questa volta si oppone alla conclusione di Savanarola.
9′ GOL AKRAGAS, sugli sviluppi del calcio d’angelo Lele Catania devia in rete una conclusione in acrobazia di Savanarola. I tifosi biancazzurri sono in delirio. E i giocatori scattano un selfie.
13′ L’Akragas spreca il 2 a 1 con Tiscione che non concretizza un assist di Savanarola.
Dopo il pareggio, cala il ritmo dell’incontro. Feola in panchina con la “tuta d’ordinanza”.
22′ Primo cambio per l’Akragas, dentro Nicola Arena, fuori Tiscione.
La partita scorre senza altre emozioni. Tutti attendono il fischio finale. Dopo due minuti di recupero inizia la festa: l’Akragas conquista la Lega Pro.