“Alla votazione Firetto e Di Maruo erano assenti. Cosa sarebbe successo in caso di bocciatura?”
«Ormai non ci sorprendiamo più di nulla: neppure di un politico che rilascia dichiarazioni cariche di entusiasmo sulla “boccata d’ossigeno” che ha salvato il Cupa mentre lo stesso deputato non era presente alla seduta all’Ars per approvare quell’emendamento. Noi preferiamo i fatti alle parole».
È il commento di Peppe Vita al comunicato stampa dell’onorevole Calogero Firetto che dopo avere disertato la seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana sulla Finanziaria, dove si è anche votato l’emendamento per gli 800 mila euro destinati al Polo Universitario di Agrigento, ha rilasciato rosee dichiarazioni sul salvataggio del Cupa. Alla stessa votazione risultava assente anche l’onorevole Roberto Di Mauro, tra i maggiori sponsor della candidatura di Lillo Firetto.
«Vorrei porre una domanda agli Agrigentini: e se l’emendamento sull’Università di Agrigento fosse stato bocciato per un voto a causa dell’assenza di Firetto dall’aula?» sottolinea Peppe Vita.
«A fronte di queste azioni – conclude – parole come “cambiamento” e “rinascita” vengono svuotate del loro reale significato rientrando nel lessico canonico del politico di professione. Un metodo dal quale l’Amministrazione Alessi è distante anni luce».