Durante un incontro con la stampa che si è svolto a Porta di Ponte, ad Agrigento, Lillo Firetto, candidato sindaco di Agrigento ha presentato gli assessori designati.
Si tratta di Mimmo Fontana, il cui nominativo era già stato reso noto nella giornata di ieri al quale si aggiungono Giovanni Amico, manager e dirigente dell’Akragas neo promossa in lega Pro, molto vicino al ministro Angelino Alfano; Beniamino Biondi, esponente della società civile e molto impegnato in iniziative culturali.
Ecco il profilo degli assessori
Beniamino Biondi, classe 1977, agrigentino, laureato in Giurisprudenza, scrittore e saggista, si occupa di poesia e di cinema, collabora con riviste di letteratura e critica cinematografica, cura rassegne di cinema d’autore e ed è direttore di collana per alcuni editori. Ha realizzato da regista cortometraggi e documentari ed ha prodotto più di venti pubblicazioni. Sue opere sono tradotte in numerosi paesi stranieri (in Spagna è andato in scena un suo lavoro teatrale) e le sue pubblicazioni sul cinema sono diffuse e utilizzate in numerosi corsi universitari. Fondatore dell’Associazione Culturale LabMura, con le associazioni NonSoStare e Artificio, ha dato vita al progetto di rigenerazione urbana di Via Vallicaldi, primo esperimento in città di riconquista di uno spazio pubblico attraverso l’arte, che ha prodotto un nuovo spirito di cittadinanza coinvolgendo in forma diffusa e reticolare le nuove comunità sociali e trasformando un ex quartiere a luci rosse in nuovo spazio di produzione culturale e di fruizione artistica con le creazione di tre piccole gallerie d’arte. L’iniziativa ha ricevuto ampi consensi, con articoli prodotti da numerose testate nazionali, e un’eco lunga e duratura che ha riacceso il più ampio dibattito sul centro storico di Agrigento, sui suoi storici bisogni di fondo e sul suo recupero attraverso gli strumenti di una nuova politica culturale. Su questa esperienza, insieme al coinvolgimento di numerosi studenti universitari del Polo di Agrigento, ha fondato l’Associazione Culturale Laboratorio Vallicaldi che ha dato vita ad altre iniziative importanti sul centro storico, collaborando col Comitato di Quartiere del Rabato, tessendo un rapporto intenso e solidale con la Curia Arcivescovile per l’organizzazione delle notti bianche e degli itinerari turistici.
Giovanni Amico, classe 1969, laureato in Economia e Commercio, con all’attivo diversi master e un dottorato di ricerca in “Analisi congiunturale, territoriale e della qualità totale”, presso il Cirmet (Centro Interdipartimentale per la Ricerca e il Monitoraggio dell’Economia e del Territorio ) è vice presidente della Sis (Società Interporti Siciliani), direttore generale facente funzioni dell’Ast (Azienda Siciliana Trasporti) e amministratore unico di AST Aeroservizi. Nonostante i suoi numerosi impegni fuori Agrigento ha sempre mantenuto un rapporto costante con la città. E’ responsabile del settore giovanile e direttore generale dell’Akragas e sotto la sua direzione quest’anno la squadra è riuscita ad approdare dopo un trentennio alla Lega Pro, tra i professionisti: un successo che ha colmato di entusiasmo e di gioia i tifosi agrigentini. Dal 2003 al 2013, per un interrotto decennio, è stato presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Athena, una delle scuole calcio più prestigiose dell’hinterland, diretta da Gero Falci e Giovanni Sorce, ai quali è legato da un’amicizia ultra-trentennale. Dal 2013 è stato nominato responsabile del settore giovanile dell’Akragas, un importante vivaio di talenti dello sport del calcio.
Mimmo Fontana, classe 1967, laureato in Architettura, è Presidente regionale della Legambiente Sicilia, componente della segreteria nazionale di Legambiente dal 2007, già Consigliere comunale del Comune di Agrigento nella legislatura 1993/1997. Nella sua formazione post-laurea ha acquisito il titolo di Dottore di ricerca PHD con una tesi dal titolo ”Pressione antropica e rischio idrogeologico. Politiche di prevenzione e gestione dei dissesti nella pianificazione territoriale”. Tra i suoi progetti di ricerca figura quello su “Centri storici e territorio come sistema integrato di risorse per lo sviluppo locale”. E’ titolare dal ’98 di uno studio tecnico di architettura, che opera prevalentemente nel settore privato per la progettazione architettonica e il restauro. Ha al suo attivo la pubblicazione di una cinquantina di dossier e volumi sulle tematiche della tutela del territorio e dell’ambiente, sullo sviluppo e sulla gestione degli appalti, sul rapporto tra ambiente e sicurezza, e altri testi su rifiuti ed energia. E’ stato consulente dell’Agenzia Temporanea Provinciale di Sviluppo di Agrigento e per la redazione dei piani paesistici degli “ambiti” della provincia di Agrigento e componente della Commissione Provinciale per la Tutela delle Bellezze Naturali e Panoramiche.