Protestano 26 lavoratrici di Favara che espletano servizio per conto dei due asili nido comumali.
Le strutture accolgono circa 100 bambini e dal primo gennaio prestano la loro attività in regime di volontariato tenendo aperte le strutture ma sapendo di non potere percepire gli stipendi non avendo l’amministrazione comunale impegnato la relativa spesa in quanto a corto di risorse economiche.