Riceviamo e pubblichiamo
La mia è una scelta motivata dall’ apatia generale che ha avvolto negli ultimi anni Agrigento. La mia attività mi porta ad avere contatti continui con la gente che segnala e denuncia carenze nei servizi più elementari, risanabili, non solo con una precisa programmazione, ma anche con interventi anche a costo zero, piccole e semplici azioni che garantirebbero una buona vivibilità ai cittadini, dettati da una buona politica sociale.
Il degrado e la drammatica situazione in cui versa la nostra città, sono stati dettati da numerose concause,ma, alla base dell’ immobilismo e del disastro generale ( mi riferisco alle condizioni di abbandono delle strade, dei servizi pubblici, alle carenze strutturali etc…) è mancata la volontà di amministrare seguendo le fondamentali regole del buon politico, basata sul concetto altruistico di prevenire e provvedere in tempo ai bisogni di una comunità, ponendosi al servizio dei cittadini elettori e del bene comune.
Agrigento,culla di cultura ha insito un importante patrimonio artistico-storico paesaggistico e climatico, che la colloca naturalmente ad essere una città virtualmente atta a favorire occupazione e sviluppo. Ma oggi ad Agrigento, va rimodulato tutto. Io ritengo che bisogna agire seguendo due percorsi paralleli. Uno prioritario ed urgente di ritorno alla normalità, per uscire dalla regressione sociale in cui è sprofondata e l’altro basato sulla programmazione che ci consenta di investire sulle ricchezze territoriali riportando alla ribalta del Paese,un’immagine fiera di una città rispettata ed amata da chi la governa che dia attraverso l’utilizzo delle risorse esistenti, sviluppo ed occupazione. E’ un impegno arduo e faticoso, ma è l’unica via di salvezza . Ciò è fattibile solo attraverso un cambiamento radicale di chi andrà a governare la “res pubblica”. E, per Agrigento è necessaria una svolta epocale contro la mentalità egoistica che fino ad oggi ci ha governato, dettata da un qualificato rinnovamento che parta dalla base e governi con modestia, sagacia ponendo i cittadini e la città alla base della propria missione. basata sul concetto di prevenire e provvedere in tempo e di formare quelle zone di solidarietà umana e cristiana dove si sentirà meglio il calore di una moralità della vita cristiana”: Luigi Sturzo scriveva queste parole nel 1959. nel volume “Servire non riguardanti la “questione morale”, che Sturzo sollevò già nel 1946, ben prima dei tempi Ed è ciò che è mancato negli ultimi anni. Una responsabile ed altruistica attenzione da parte di chi ci ha amministrato, al servizio della cittadinanza, nel garantire una vivibilità cura i bisogni e le istanze Ciò è mancato negli ultimi anni
–
sollecitano interventi di In questi anni di attività di giornalista ho incontrato e parlato con la gente, anche rappresentando le loro istanze, le loro difficoltà, dando voce a chi chiedeva attenzione. Ed anche, nel mio piccolo, contribuendo a risolvere alcuni problemi. Ecco: il mio ruolo di consigliere comunale lo intendo come portavoce delle istanze della gente.
OBIETTIVI
Collegamento tra la Valle dei templi ed il centro storico: valorizzazione dei monumenti anche in collaborazione con la Curia
(biblioteca Lucchesiana, Museo diocesano etc).
Il centro storico deve divenire un’attrattiva.
la valorizzazione del centro storico consentirà il recupero degli immobili, la realizzazione di piccole attività artigianali, commerciali e di b/b.
Potenziamento del ruolo del polo universitario.
Allocazione di alcune facoltà all’interno del centro storico.
abbattimento barriere architettoniche per i soggetti portatori di handcap.
realizzazione di Wc pubblici nei luoghi di maggiore interesse turistico e culturale
realizzazione di pensiline in tutte le fermate di autobus
riattivazione delle fontane delle ville pubbliche, recupero del verde pubblico che deve diventare luogo di aggregazione per le famiglie
vivacizzazione del centro storico anche attraverso la realizzazione di iniziative culturali (sulla falsa riga delle notti bianche)
concessione di sgravi fiscali per coloro che recuperano immobili nel centro storico o realizzano attività imprenditoriali o artigianali
completamento dei lavori dei parcheggi pubblici e realizzazione di iniziative commerciali al loro interno
recupero dell’ex carcere S. Vito quale centro culturale o facoltà universitaria
recupero degli immobili di maggiore pregio artistico nel centro storico
realizzazione di itinerari tematici all’interno del centro storico per il recupero del patrimonio culturale
QUATTRO IDEE” PER LA MIA CITTÀ
POLITICHE SOCIALI
Da consigliere comunale e con Silvio Alessi sindaco, mi adopererò perché il mondo delle Politiche Sociali possa essere al centro dell’agenda politico – amministrativa del nuovo governo della città.
Occorre intraprendere ed avviare, con coraggio e perseveranza, un cammino di promozione della persona, per una nuova cultura che affermi ed elevi il valore della differenza visto non come un limite, ma come una risorsa.
Un settore, quello delle Politiche Sociali, importante e vitale che negli ultimi anni, ad Agrigento, complice anche una gestione approssimativa e non all’altezza, non ha dato risposte adeguate. Anzi, il più delle volte ha negato diritti già acquisiti. Le Politiche Sociali rappresentano la fotografia di una amministrazione efficiente ed efficace. Ecco perché occorre mettere in campo competenze, professionalità, risorse e volontà di bene operare.
HANDICAP
Per andare nel dettaglio, mi batterò perché il Comune assicuri una adeguata e sempre puntuale assistenza al portatori di Handicap, attraverso anche accordi di programma con altre istituzioni, in primis l’Asp 1. Ma il Comune può e deve fare altro per favorire e migliorare la piena integrazione. Penso a manifestazioni culturali, a giornate ad hoc, a sportelli informativi, a servizi di integrazione scolastica e di sostegno, quali laboratori di ceramica, attività ludiche, sportive.
FAMIGLIA
Anche nei confronti della Famiglia il “nuovo” Comune che nascerà dalle elezioni del 31 maggio e primo giugno prossimi deve avere maggiore attenzione. Un vero e proprio “Servizio per la Famiglia” che porti avanti politiche di sostegno alle famiglie in difficoltà e con disagio.
REGISTRO UNIONI CIVILI
Tra i primi atti da consigliere comunale, mi farò promotrice di una mozione per l’istituzione, anche al Comune di Agrigento, del registro delle unioni civili. L’obiettivo è quello di tutelare e assicurare alle coppie unite civilmente l’accesso a tutti i procedimenti, benefici e opportunità amministrative alle stesse condizioni riconosciute dall’ordinamento alle coppie sposate e assimilate.
IMMIGRAZIONE Agrigento negli ultimi anni è stata una città aperta all’accoglienza e alla integrazione di immigrati. Grazie anche all’instancabile opera e alla sensibilità del nostro cardinale, mons. Francesco Montenegro, al quale dobbiamo essere grati per il servizio pastorale che rende alla comunità agrigentina, parecchio è stato fatto, ma ancora molto resta da fare. Sarebbe pertanto auspicabile istituire una sorta di Osservatorio Comunale sui bisogni e sui problemi degli immigrati, attraverso una serie di iniziative che possano abbracciare diversi aspetti, dai corsi di lingua italiana per lavoratori e figli di immigrati ad altri tipi di corsi di formazione per donne e ragazze.
AMBIENTE Uno dei primi obiettivi che da consigliere comunale cercherò di portare avanti, sollecitando in tal senso l’amministrazione Alessi, è quello di dotare Agrigento di un piano di Politica Ambientale di difesa, recupero, valorizzazione delle risorse che esistono nel territorio agrigentino. Un’azione di “sviluppo sostenibile” che coniughi rilancio economico e rispetto della natura e dell’ambiente.
MARE Uno dei primissimi interventi dell’amministrazione Alessi deve riguardare la soluzione del problema legato alla sicurezza e alla balneabilità del mare di San Leone. Occorre mettere in campo una serie di azioni per il risanamento e il rilancio dell’immagine di una delle borgate marinare tra le più belle della costa agrigentina e siciliana.
RIFIUTI Va lanciata una grande operazione per favorire la cultura della raccolta differenziata attraverso un piano che deve rispondere alle esigenze di economicità per gli agrigentini oltre che di efficacia e di efficienza del servizio che deve essere gestito in house.
BONIFICHE Per quanto di competenza, da consigliere comunale mi adopererò per la bonifica delle discariche abusive lungo tutta la rete stradale cittadina, dei siti esterni ai centri abitati, dei siti di particolare interesse storico, paesaggistico ed architettonico. E soprattutto la bonifica dei litorali marini durante la stagione estiva attraverso il potenziamento, anche con personale comunale, del servizio di pulizia.